Jeremy Clarkson è stato sospeso da BBC

Jeremy Clarkson, uno dei tre conduttori della famosa trasmissione televisiva di auto Top Gear, è stato sospeso da BBC per avere iniziato una lite con un produttore del programma. Oltre alla sospensione di Clarkson, i responsabili di BBC hanno deciso di rinviare la prossima puntata di Top Gear, che va in onda ogni domenica sul canale televisivo BBC Two. Sulla vicenda non sono stati diffusi molti altri dettagli, ma secondo RadioTimes, Clarkson sarebbe stato accusato di avere dato un pugno a uno dei produttori del programma la scorsa settimana, spesso i tabloid ingigantiscono le vicende legate al conduttore. I responsabili di BBC avrebbero appreso la notizia solo all’inizio di questa settimana, decidendo di sospendere la trasmissione in attesa dei risultati di un’indagine interna. C’è la possibilità che le ultime tre puntata dell’attuale stagione non siano trasmesse.

Top Gear è il programma di automobili più visto al mondo: dopo la trasmissione di ogni puntata su BBC Two, lo show viene replicato in chiaro, su satellite o via cavo da centinaia di emittenti all’estero. Oltre a Clarkson, il programma è condotto da James May e da Richard Hammond e mostra recensioni di automobili molto costose con uno stile umoristico e spesso provocatorio. I tre conduttori sono inoltre coinvolti in sfide di vario tipo in giro per il mondo, da traversate di interi paesi in motorino a competizioni tra mezzi di trasporto diversi per vedere chi arriva prima. La produzione del programma è molto curata e negli ultimi anni ha ricevuto numerose critiche positive. In Italia Top Gear va in onda su Discovery Channel.

In seguito alla notizia della sospensione, Clarkson ha scherzato su Twitter con i suoi due colleghi con cui conduce il programma, immaginando che cosa potrebbe mandare in onda BBC al posto di Top Gear. May ha proposto il film del 1964 “633 Squadron”, mentre Clarkson ha scritto che “Dove osano le aquile” sarebbe una sostituzione più appropriata, aggiungendo sarcasticamente che in alternativa potrebbero andare in onda alcuni dei suoi documentari di guerra. Hammond ha invece suggerito “Last of the Summer Wine”, una serie tv comica sulla terza età.

No Top Gear this weekend, apparently. How about 633 Squadron instead? @JeremyClarkson @RichardHammond

— James May (@MrJamesMay) 10 Marzo 2015

 

@MrJamesMay No no no. Where Eagles Dare. Much better.

— Jeremy Clarkson (@JeremyClarkson) 10 Marzo 2015

 

@MrJamesMay @RichardHammond I did some pretty good war documentaries. They could screen one of those.

— Jeremy Clarkson (@JeremyClarkson) 10 Marzo 2015

 

No, surely, Last of the Summer Wine; no one will notice the difference. Job done. @MrJamesMay @JeremyClarkson

— Richard Hammond (@RichardHammond) 10 Marzo 2015

 

Su Change.org, il portale per raccogliere firme su petizioni di vario tipo, i fan di Clarkson e di Top Gear hanno pubblicato una richiesta indirizzata a BBC per rimuovere la sospensione del conduttore e riprendere la trasmissione dello show. In poche ore la petizione è stata sottoscritta da oltre 300mila sostenitori.

Clarkson aveva già avuto in passato alcuni problemi con BBC in seguito ad alcuni suoi commenti durante Top Gear giudicati razzisti. Nel programma i conduttori scherzano spesso sulla superiorità del Regno Unito rispetto agli altri paesi del mondo, usando paradossi e talvolta battute un po’ pesanti. Lo scorso anno l’intera troupe di Top Gear fu costretta a lasciare in poche ore l’Argentina, dove stava realizzando uno speciale per Natale. Alcuni avevano segnalato online che una delle auto usate per realizzare la puntata aveva una targa con un riferimento alla guerra delle Falkland, combattuta nel 1982 tra Regno Unito e Argentina: la notizia si diffuse rapidamente sui social network e quelli di Top Gear si trovarono nel mezzo di contestazioni piuttosto violente. In seguito i produttori del programma chiarirono di avere notato il riferimento sulla targa ancora prima di iniziare le riprese, ma che non era stato possibile cambiarla a causa dei lunghi tempi burocratici per cambiare un’immatricolazione.