L’atlante della bellezza
Una fotografa rumena ha girato 37 paesi del mondo per costruire un catalogo della bellezza, fatto solo di immagini di ragazze
Due anni fa la fotografa rumena Mihaela Noroc, 29 anni, ha deciso di lasciare il suo lavoro in Romania e iniziare un lungo viaggio. Noroc da allora ha girato 37 paesi, fotografando decine di ragazze della sua età, per “raccontare come la bellezza si trovi ovunque” e per dimostrare come sia proprio la diversità a rendere uniche le donne di tutto il mondo: da questo lungo viaggio è nato il progetto The Atlas of Beauty, che raccoglie i ritratti di decine di ragazze realizzati nei loro contesti quotidiani, dalla foresta amazzonica all’Etiopia, dall’Iran fino alle strade di New York.
Noroc ha scelto di fotografare soltanto donne della sua età per dare la possibilità di confrontare i soggetti fotografati in condizioni fisiche simili tra loro, nonostante le grandi differenze geografiche e culturali, e creare così un vero e proprio catalogo visivo della bellezza femminile nel mondo. Come spiega la fotografa, “ora posso affermare che la bellezza è ovunque, e non è una questione di cosmetici, denaro, etnia o stato sociale, quanto dell’essere semplicemente se stessi. Le tendenze globali ci fanno sembrare simili e comportare allo stesso modo, ma siamo belli soprattutto perché siamo diversi. Alla fine la bellezza è negli occhi di chi guarda e chi guarda è sempre qualcun altro”. Noroc ha in programma di riprendere il suo viaggio a giugno 2015 e ora è alla ricerca di fondi per riuscirci, fotografare altre ragazze e raccogliere tutti i ritratti realizzati in un libro. La serie completa si può vedere sul sito della fotografa e sulle sue pagine Facebook e Instagram.