10 cose sui nuovi Apple Watch
Come sono fatti, come funzionano e quanto costano gli smartwatch presentati ieri da Apple a San Francisco
Gli Apple Watch sono stati presentati da Apple nel corso di un evento speciale a San Francisco, in California (Stati Uniti), organizzato lunedì 9 marzo. La presentazione era molto attesa perché, dopo averli annunciati per la prima volta a settembre del 2014, l’azienda non aveva più dato informazioni sui suoi Apple Watch, sulle loro principali caratteristiche e soprattutto sui loro prezzi.
1. Gli Apple Watch sono disponibili in due formati, uno più grande con la cassa da 42 mm e uno più piccolo con la cassa da 38 mm. La differenza di formato comporta anche una diversa dimensione dello schermo, che è rettangolare e di tipo touchscreen per spostarsi all’interno dei menu e delle altre opzioni. Ogni Apple Watch ha anche una corona, la rotellina sul lato, che serve per inviare altri comandi allo smartwatch senza coprire lo schermo con le proprie dita.
2. A differenza di buona parte degli altri prodotti Apple, gli Apple Watch sono estremamente personalizzabili: i cinturini sono sostituibili e ne esistono diversi tipi con vari materiali, il quadrante dell’orologio può essere cambiato scegliendo tra decine di stili e design diversi.
3. Esistono tre diverse categorie di Apple Watch. La prima si chiama Apple Watch Sport e dà la possibilità di avere cinturini di gomma, più pratici per l’attività sportiva, mentre la cassa è in alluminio con colorazione nera o argentata. La seconda si chiama semplicemente Apple Watch Collection: è la più ampia di tutte per quanto riguarda l’offerta di cinturini in vari materiali, mentre la cassa è in acciaio inossidabile. Apple Watch Edition è la versione di lusso dei nuovi smartwatch: si può scegliere tra casse in oro giallo o rosa e diversi tipi di cinturini.
4. A differenza della categoria, il prezzo di Apple Watch varia moltissimo. L’edizione Sport è la più economica e parte da 349 dollari e arriva fino a 399. La serie Apple Watch Collection parte da 549 dollari e arriva fino a 1.099. Apple Watch Edition è la serie più cara di tutte e parte da 10mila dollari, ma si parla di serie limitate che potranno anche costarne 17mila. Per ora Apple non ha comunicato i prezzi per l’Italia.
5. Gli Apple Watch saranno disponibili a partire dal prossimo 24 aprile, ma solo in Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Durante la presentazione il CEO Tim Cook ha detto che gli smartwatch saranno messi in vendita in altri paesi entro il 2015, e il sito italiano di Apple parla genericamente di prodotti “disponibili nel 2015”.
6. Ogni Apple Watch funziona rimanendo sempre collegato al proprio iPhone: da questo riceve tramite Bluetooth buona parte delle informazioni da mostrare sullo schermo come le notifiche di appuntamenti, gli impegni segnati nel calendario, i messaggi ricevuti o una telefonata in arrivo, cui si può rispondere direttamente parlando nell’orologio.
7. Tramite lo schermo dell’Apple Watch si possono inviare piccoli disegni e altre sensazioni a chi possiede un altro smartwatch Apple. Un’opzione permette di comunicare tramite disegni da tracciare al volo sullo schermo, un’altra di inviare un “tocco” sfiorando lo schermo, che viene riprodotto con una lieve vibrazione dall’Apple Watch che lo riceve. Infine, c’è un’opzione per condividere con un’altra persona il proprio battito cardiaco, in modo da farglielo sentire grazie agli impulsi che Apple Watch manda al polso.
8. Apple Watch ha numerosi sensori che servono per rilevare l’attività fisica di chi lo indossa. Una delle sue applicazioni tiene traccia di questi dati, offrendo consigli e suggerimenti per avere una vita più sana e attiva. I sensori servono anche per registrare le proprie prestazioni durante gli allenamenti, e vedere come migliorano (o peggiorano) nel corso del tempo e di diverse sessioni.
9. Oltre alle applicazioni predefinite, come quella per vedere le mappe o le immagini nel proprio iPhone, o ancora per ascoltare la musica o usare l’orologio come tasto della fotocamera dell’iPhone per scattare una foto, su Apple Watch possono essere installate altre applicazioni prodotte da terze parti. Ne sono state già realizzate a decine: ci sono quelle per prenotare un’automobile con autista tramite Uber, per vedere le fotografie condivise dai propri amici su Instagram, per scoprire il titolo di una canzone o per avere una chiave virtuale per aprire facilmente la stanza nell’albergo in cui si passerà la notte. E naturalmente c’è Siri, l’assistente automatico degli iPhone.
10. Apple dice che la carica dei suoi Apple Watch dura circa 18 ore, nelle quali è previsto un uso medio e non troppo intensivo di notifiche, applicazioni e la registrazione di un allenamento di mezz’ora. La durata varia comunque molto a seconda dell’utilizzo che si fa dell’orologio, ma è chiaro che per non avere sorprese ai suoi proprietari converrà ricaricarlo ogni sera. Il tempo di ricarica è di 2 ore e mezza per portare l’orologio dallo 0 per cento alla piena carica.