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Cani di professione
Cani pastore
Un cane tiene a bada alcune mucche. La foto è stata scattata nei Paesi Bassi nel 2011.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Un cane tiene a bada alcune mucche. La foto è stata scattata nei Paesi Bassi nel 2011.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Fladeboe ha visitato un centro di addestramento di cani per la biosicurezza nell’aeroporto internazionale di Auckland: può ospitare fino a 36 cani che provengono anche da altri paesi, come la Corea del Sud, il Canada e le Hawaii. La pratica di impiegare i cani per intercettare le sostanze illegali – come droghe, materiale esplosivo e altre sostanze pericolose – è iniziata negli anni Sessanta.
Nella foto, il beagle Clauson cerca sostanze vietate tra la posta.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Montana (Tana) è in grado di prevedere una crisi epilettica della sua proprietaria Belinda dai 30 ai 60 minuti prima che arrivi. In tutta la Nuova Zelanda ci sono solo altri due cani in grado di fare lo stesso. I cani che si prendono cura dei malati di epilessia sono addestrati per aiutare e calmare una persona in caso di crisi: si stendono vicino a lei, le leccano la faccia o le mani, portano del succo di frutta o il telefono per chiamare aiuto. Addestrare i cani ad avvertire in anticipo le crisi però è praticamente impossibile, dato che non si sa ancora come facciano: forse avvertono dei lievi cambiamenti nell’odore o nel campo elettromagnetico di una persona. Quando Belinda sta per avere una crisi, Montana diventa irrequieto, le gira intorno di continuo e le appoggia la testa sul grembo.
Montana è anche addestrato per assistere le persone disabili e risponde a 89 diversi comandi per aiutare Belinda a essere più indipendente. Sa aprire i cassetti e il frigorifero, raccoglierle il portafoglio quando cade e persino le singole carte all'interno.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Fladeboe ha fotografato per dieci giorni i cani, le pecore e il bestiame della fattoria Stonewood Farm, all’estremità meridionale dell’Isola del Sud, in Nuova Zelanda. Nella fattoria sono impiegati sette cani, principalmente per controllare e radunare gli altri animali al pascolo.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Tone raduna le pecore sul monte Whitnow, in Nuova Zelanda. Il gregge era composto da duemila merinos e ci sono volute 7 ore (dalle 7 del mattino alle 14) per radunarle tutte, a causa della nebbia e della pioggia.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Montana (Tana) è in grado di prevedere una crisi epilettica della sua proprietaria Belinda dai 30 ai 60 minuti prima che arrivi. In tutta la Nuova Zelanda ci sono solo altri due cani in grado di fare lo stesso. I cani che si prendono cura dei malati di epilessia sono addestrati per aiutare e calmare una persona in caso di crisi: si stendono vicino a lei, le leccano la faccia o le mani, portano del succo di frutta o il telefono per chiamare aiuto. Addestrare i cani ad avvertire in anticipo le crisi però è praticamente impossibile, dato che non si sa ancora come facciano: forse avvertono dei lievi cambiamenti nell’odore o nel campo elettromagnetico di una persona. Quando Belinda sta per avere una crisi, Montana diventa irrequieto, le gira intorno di continuo e le appoggia la testa sul grembo.
Montana è anche addestrato per assistere le persone disabili e risponde a 89 diversi comandi per aiutare Belinda a essere più indipendente. Sa aprire i cassetti e il frigorifero, raccoglierle il portafoglio quando cade e persino le singole carte all'interno.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Tra i tanti cani che Fladeboe ha fotografato ci sono anche quelli del centro di addestramento dei vigili del fuoco di Christchurch, in Nuova Zelanda, impiegati per ritrovare i dispersi negli edifici abbandonati e ridotti in macerie.
Sono stati particolarmente utili nel terremoto del 2011, quando per dieci giorni hanno cercato ininterrottamente le persone rimaste ferite e intrappolate tra i detriti.
Nella foto, Tim e Alfie.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Finbar, un cane da soccorso di otto anni impiegato a Dunedin, in Nuova Zelanda.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Te Hapu è una fattoria di pecore e buoi non lontano dalla Golden Bay, nella neozelandese Isola del Sud. È di proprietà dagli anni Settanta di Sandra e Ken Closs: ognuno ha una squadra di quattro cani l’uno e lavora soltanto con la sua squadra. Ogni cane è stato addestrato in modo da rispondere a particolari comandi.
I Closs allevano due tipi di pecore: Romneys e Merinos, che richiedono un diverso approcci da parte dei cani. Nella foto, le teste delle pecore sono colorate con lo spray per marcare quelle incinte di una coppia di gemelli.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Tra i tanti cani che Fladeboe ha fotografato ci sono anche quelli del centro di addestramento dei vigili del fuoco di Christchurch, in Nuova Zelanda, impiegati per ritrovare i dispersi negli edifici abbandonati e ridotti in macerie.
Sono stati particolarmente utili nel terremoto del 2011, quando per dieci giorni hanno cercato ininterrottamente le persone rimaste ferite e intrappolate tra i detriti.
Nella foto, Rookie viene portato al secondo piano di un edificio.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Fladeboe ha fotografato i cani dell’unità cinofila della polizia di Wellington, in Nuova Zelanda. Ha visitato il centro di addestramento, e come vengono impiegate le varie squadre: per individuare gli ordigni esplosivi, il denaro, la droga e le armi. I cani sono addestrati per sedersi una volta che hanno individuato la sostanza o l’oggetto che stanno cercando. Gli addestratori preferiscono solitamente i meticci ai cani di razza perché vivono più a lungo e sono più resistenti. In Nuova Zelanda il programma di individuazione degli esplosivi è iniziato nel 1992; prima dell’attentato alle Torri Gemelle del 2001 c’erano solo tre cani operativi, ora ce ne sono 23.
Jay è un pastore tedesco di cinque anni addestrata per trovare droga e denaro. Qui si è seduta per indicare che ha trovato qualcosa nascosto dietro la tv.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Fladeboe ha fotografato i cani dell’unità cinofila della polizia di Wellington, in Nuova Zelanda. Ha visitato il centro di addestramento, e come vengono impiegate le varie squadre: per individuare gli ordigni esplosivi, il denaro, la droga e le armi. I cani sono addestrati per sedersi una volta che hanno individuato la sostanza o l’oggetto che stanno cercando. Gli addestratori preferiscono solitamente i meticci ai cani di razza perché vivono più a lungo e sono più resistenti. In Nuova Zelanda il programma di individuazione degli esplosivi è iniziato nel 1992; prima dell’attentato alle Torri Gemelle del 2001 c’erano solo tre cani operativi, ora ce ne sono 23.
Nella foto, Cindy fa una ricognizione in cerca di eventuali ordigni esplosivi alla Camera del Parlamento neozelandese.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Lass, un collie impiegato in una fattoria a Slope Point, in Nuova Zelanda, per radunare le pecore e il bestiame.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Tra i tanti cani che Fladeboe ha fotografato ci sono anche quelli del centro di addestramento dei vigili del fuoco di Christchurch, in Nuova Zelanda, impiegati per ritrovare i dispersi negli edifici abbandonati e ridotti in macerie.
Sono stati particolarmente utili nel terremoto del 2011, quando per dieci giorni hanno cercato ininterrottamente le persone rimaste ferite e intrappolate tra i detriti.
Nella foto, Keepa.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Te Hapu è una fattoria di pecore e buoi non lontano dalla Golden Bay, nella neozelandese Isola del Sud. È di proprietà dagli anni Settanta di Sandra e Ken Closs: ognuno ha una squadra di quattro cani l’uno e lavora soltanto con la sua squadra. Ogni cane è stato addestrato in modo da rispondere a particolari comandi. I cani sidevono anche occupare delle pecore dei Closs, che sono di due diversi tipi, Romneys e Merinos: ognuno richiede un diverso approcci da parte dei cani.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
La pet therapy – cioè la vicinanza con cani, gatti e altri animali – comporta molti benefici dal punto di vista emotivo ed è spesso impiegata con i pazienti degli ospedali e con le persone ricoverate nelle case di cura. Mo è uno Schnauzer di cinque anni che ogni settimana viene portato in una casa di cura a Auckland, in Nuova Zelanda, per far visita a tutte le persone che vi abitano: è particolarmente importante soprattutto per quelle che ricevono poche visite da parenti e amici.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Fladeboe ha fotografato i cani dell’unità cinofila della polizia di Wellington, in Nuova Zelanda. Ha visitato il centro di addestramento, e come vengono impiegate le varie squadre: per individuare gli ordigni esplosivi, il denaro, la droga e le armi. I cani sono addestrati per sedersi una volta che hanno individuato la sostanza o l’oggetto che stanno cercando. Gli addestratori preferiscono solitamente i meticci ai cani di razza perché vivono più a lungo e sono più resistenti. In Nuova Zelanda il programma di individuazione degli esplosivi è iniziato nel 1992; prima dell’attentato alle Torri Gemelle del 2001 c’erano solo tre cani operativi, ora ce ne sono 23.
Jay è un pastore tedesco di cinque anni addestrata per trovare droga e denaro. Nella foto sta facendo una ricognizione nello stadio di Westpac prima di un evento.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Fladeboe ha fotografato per dieci giorni i cani, le pecore e il bestiame della fattoria Stonewood Farm, all’estremità meridionale dell’Isola del Sud, in Nuova Zelanda. Nella fattoria sono impiegati sette cani, principalmente per controllare e radunare gli altri animali al pascolo.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Te Hapu è una fattoria di pecore e buoi non lontano dalla Golden Bay, nella neozelandese Isola del Sud. È di proprietà dagli anni Settanta di Sandra e Ken Closs: ognuno ha una squadra di quattro cani l’uno e lavora soltanto con la sua squadra. Ogni cane è stato addestrato in modo da rispondere a particolari comandi.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Tra i tanti cani che Fladeboe ha fotografato ci sono anche quelli del centro di addestramento dei vigili del fuoco di Christchurch, in Nuova Zelanda, impiegati per ritrovare i dispersi negli edifici abbandonati e ridotti in macerie.
Sono stati particolarmente utili nel terremoto del 2011, quando per dieci giorni hanno cercato ininterrottamente le persone rimaste ferite e intrappolate tra i detriti.
Nella foto, Keepa.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Fladeboe ha visitato il centro di addestramento di cani da soccorso a Mesopotamia Station, che si trova nel cuore dell’Isola del Sud, in Nuova Zelanda: è un terreno con fattorie e una riserva naturale dove si possono cacciare cervi, cervi rossi e camosci. I cani vengono addestrati per ritrovare le persone che si sono perse facendo trekking tra gli isolati sentieri della tenuta. Nella foto, un cane ha ritrovato una persona dispersa e ferita durante un addestramento.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Fladeboe ha fotografato i cani dell’unità cinofila della polizia di Wellington, in Nuova Zelanda. Ha visitato il centro di addestramento, e come vengono impiegate le varie squadre: per individuare gli ordigni esplosivi, il denaro, la droga e le armi. I cani sono addestrati per sedersi una volta che hanno individuato la sostanza o l’oggetto che stanno cercando. Gli addestratori preferiscono solitamente i meticci ai cani di razza perché vivono più a lungo e sono più resistenti. In Nuova Zelanda il programma di individuazione degli esplosivi è iniziato nel 1992; prima dell’attentato alle Torri Gemelle del 2001 c’erano solo tre cani operativi, ora ce ne sono 23.
Nella foto, Neil indica un esplosivo durante una sessione di addestramento.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)
Tone raduna le pecore sul monte Whitnow, in Nuova Zelanda. Il gregge era composto da duemila merinos e ci sono volute 7 ore (dalle 7 del mattino alle 14) per radunarle tutte, a causa della nebbia e della pioggia.
(Andrew Fladeboe – The Shpeherd’s Realm)