Gerardo Mercatore e la sue mappe
Mercatore nacque nelle Fiandre 503 anni fa oggi, trovò il modo di disegnare la Terra per chi l'avrebbe navigata fino ai giorni nostri
Gerardo Mercatore, famoso in particolare per avere elaborato una tecnica di rappresentazione cartografica che prese il nome di proiezione di Mercatore, fu uno scienziato e artista, studioso di matematica e astronomia. Era fiammingo e si chiamava Gerhard Kremer: il suo nome latino Gerardus Mercator fu italianizzato in Gerardo Mercatore.
Gerardo Mercatore nacque a Rupelmonde, un villaggio che oggi fa parte di Kruibeke, un comune belga nella regione fiamminga delle Fiandre orientali, il 5 marzo 1512. La sua famiglia era di origine tedesca e aveva raggiunto il Belgio qualche anno prima della sua nascita. Allievo in una scuola religiosa di ’s-Hertogenbosch (Boscoducale), ebbe tra i suoi precettori il famoso umanista e drammaturgo Giorgio Macropedio (Joris van Lanckvelt), in seguito studiò presso la Vecchia università di Lovanio, dove iniziò a interessarsi alle scienze matematiche.
Anche se è conosciuto soprattutto per il suo lavoro di cartografo, Gerardo Mercatore iniziò a guadagnarsi da vivere come artigiano, producendo numerosi strumenti matematici. Grazie alle sue capacità da incisore, tra il 1535 e il 1536 partecipò alla costruzione di un mappamondo, dove ebbe però un ruolo marginale nella sua organizzazione cartografica. Tra i primi lavori sulle mappe di Mercatore si ha notizia di una cartina realizzata nel 1537 e dedicata alla Palestina. L’anno seguente produsse una prima mappa del mondo, cui ne seguirono diverse altre, soprattutto sui territori delle Fiandre.
Nel 1544 Gerardo Mercatore fu accusato di eresia perché ritenuto sospetto per i suoi numerosi viaggi e per la sua vicinanza alle idee dei protestanti. Fu incarcerato per 7 mesi, poi le accuse furono ritirate, forse grazie all’intervento di alcuni responsabili dell’università. Otto anni dopo si trasferì a Duisburg dove si dedicò con maggiore assiduità alla produzione di mappe e globi terrestri, portando avanti in parallelo una carriera come insegnante di matematica. Nel 1564 il duca Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg nominò Mercatore geografo di corte. Negli anni seguenti si dedicò alla creazione di diversi atlanti. Restò per tutto il resto della sua vita a Duisburg, dove morì il 2 dicembre 1594.
Proiezione di Mercatore
Gerardo Mercatore è conosciuto soprattutto per la sua proiezione cartografica conforme e cilindrica, elaborata e proposta nel 1569 attraverso la pubblicazione di un grande planisfero, stampato su 18 fogli. Sulla mappa, che riporta su un piano la superficie curva terrestre, i paralleli e i meridiani sono rappresentati da linee rette e perpendicolari tra di loro. Il suo attributo principale, in estrema sintesi, è di conservare gli angoli nella inevitabile distorsione di scale e distanze, peculiarità molto importante nella navigazione nautica.
La spiegazione delle diverse proiezioni cartografiche di xkcd