Le notizie sul brutto tempo in Italia
Vento e forti piogge hanno causato la morte di tre persone, in varie regioni del centro-nord ci sono stati danni con persone rimaste ferite
Nelle ultime ore il maltempo nel centro-nord dell’Italia ha causato la morte di tre persone oltre a diversi feriti, soprattutto in Toscana. Un uomo di 41 anni residente a Camporgiano è morto schiacciato da un masso che si è staccato dalla montagna mentre si trovava nella sua auto in direzione di Lucca, tra Rivangaio a Valdottavo. La persona che viaggiava con lui è rimasta invece illesa. A Urbino, una donna è stata colpita da un albero sradicato dalle fortissime raffiche di vento: era appena scesa dall’autobus e stava andando a lavorare a piedi. È morta poco dopo l’arrivo in ospedale. A Buscate, in provincia di Milano, un uomo di 76 anni ha perso il controllo della sua bicicletta a causa del forte vento: è finito sul cofano di un furgone e poi è morto.
Toscana
Le province più interessate della Toscana – con venti che hanno in alcuni casi superato i 150 chilometri orari – sono Pistoia, Firenze, Prato, dove è crollata una porzione delle mura storiche della città, e la Versilia dove tre persone sono rimaste lievemente ferite a causa di un albero caduto sull’auto su cui si trovavano. Diversi comuni, quello ad esempio di Scarperia e San Piero a Sieve, hanno emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole. Così anche a Pistoia . Da tutta la regione sono arrivate centinaia di chiamate ai Vigili del fuoco per i danni causati dal vento.
A Figline Valdarno, in provincia di Firenze, due vigili del fuoco sono rimasti feriti a causa della caduta di un palo di cemento. A Firenze sempre per il maltempo sono stati sospesi i servizi della tranvia in città, i collegamenti dei traghetti tra Piombino (Livorno) e l’Isola d’Elba e all’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze diversi voli sono stati cancellati o dirottati per il forte vento. La vicesindaca Cristina Giachi ha invitato i cittadini a non mettersi “in circolazione se non indispensabile”.
Non mettetevi in circolazione se non indispensabile, evitare giardini e parchi @comunefi #AllertameteoTOS
— Cristina Giachi (@CGiachi) 5 Marzo 2015
Porto Santo Stefano (Grosseto)
Altre regioni
In Abruzzo ci sono state forti piogge lungo la costa e anche nelle zone collinari, con nevicate oltre i 500 metri. Si prevede che il maltempo proseguirà almeno fino alla mattina di domani, venerdì 4 marzo. Diversi danni ci sono stati anche a Napoli, dove un muro di contenimento è crollato nel quartiere Chiaia su otto automobili parcheggiate. Non ci sono stati comunque feriti. A Roma il maltempo sta creando diversi disagi al traffico: ci sono alberi caduti che intasano alcune strade, allagamenti, semafori non funzionanti. Nelle Marche c’è un’allerta alluvione a Senigallia ed è stato decisa la chiusura delle scuole. Nevica anche in Molise.
In Liguria, nelle province di Genova, Savona e Imperia i vigili del fuoco hanno eseguito decine di interventi per rimuovere detriti dalle strade e mettere in sicurezza cornicioni pericolanti. A Imperia, durante la notte, due alberi sono precipitati sulle linea della ferrovia vicino al Municipio e la circolazione è stata interrotta. Diversi danni ci sono stati anche in provincia: a San Lazzaro ha ceduto l’impalcatura di una palazzina in costruzione, a Porto Maurizio, un albero è caduto sui fili elettrici causando un incendio nel giardino di una casa. Una situazione simile si è verificata anche in provincia di Cuneo (alberi divelti, interruzioni di corrente, problemi di circolazione).
In Val Gardena, in Alto Adige, un albero è caduto sulla cabinovia del Ciampinoi, facendo uscire dai rulli la fune che trasporta le cabine, che comunque non sono precipitate a terra grazie ai sistemi di sicurezza. Circa 200 persone sono rimaste bloccate e sono state soccorse con gli elicotteri.
Nel nord della Sardegna il vento ha raggiunto anche i 100 chilometri all’ora. A Golfo Aranci la nave della Sardinia Ferries, proveniente da Livorno, ha dovuto attraccare al porto di Olbia, registrando un ritardo di circa due ore. I collegamenti fra Santa Teresa e la Corsica (Bonifacio) sono stati sospesi.