Il paese del karaoke: la Finlandia

Karaoke è un termine giapponese che significa letteralmente “orchestra vuota” e si riferisce a un fenomeno musicale diffuso in tutto il mondo a partire dagli anni Ottanta: quella cosa per cui ognuno può cantare una canzone su una base musicale leggendo il testo che scorre su uno schermo. In Italia ebbe grande popolarità negli anni Novanta grazie a un programma televisivo condotto da Fiorello, in Giappone è uno degli intrattenimenti popolari più diffusi (ricordate la famosa scena di Lost in Translation con Scarlett Johansson e Bill Murray che cantano?) ma c’è un posto dove oltre a essere uno dei passatempi più amati il karaoke è diventato una vera e propria tradizione: la Finlandia.

In Finlandia, infatti, i karaoke bar sono i locali notturni più diffusi del paese; ed esistono anche i “taxi karaoke”, che possono ospitare fino a 15 persone e sono equipaggiati al loro interno con schermi e microfoni per poter cantare durante gli spostamenti da un luogo all’altro. Nel 2007 in Finlandia è sato organizzato il Karaoke World Championships, un “campionato mondiale di karaoke” a cui partecipano ogni anno concorrenti da trenta paesi del mondo.

Il fotografo Juuso Westerlund e il giornalista Antti Helin per due anni hanno girato la Finlandia per documentare la cultura del karaoke. Dal loro viaggio è nato il libro Karaoke Nation, racconto per immagini di un popolo riservato e taciturno unito da questa passione comune: “Noi (finlandesi) siamo persone timide. Quando andiamo al bar non parliamo più di tanto. È normale, non ci sentiamo a disagio. È semplicemente il nostro modo di essere. Se non ci fosse il karaoke non parleremmo con nessuno. Forse è questo che fa il karaoke: unisce le persone. Il karaoke è l’unica chiave per parlare con la gente, a meno che tu non sia talmente ubriaco da trovare coraggio in quello”. Tutte le foto di Karaoke Nation e gli altri lavori di Juuso Westerlund si possono vedere sul suo sito.