Guida alla giornatona di ritorno di Europa League
Ben cinque squadre italiane – Roma, Inter, Napoli, Torino e Fiorentina – si giocano stasera la qualificazione agli ottavi di Europa League: le cose da sapere
Stasera si giocheranno le partite di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, la seconda competizione più importante per squadre di calcio europee dopo la Champions League. Quattro fra le cinque squadre italiane rimaste in gara – Fiorentina, Roma, Torino e Inter – hanno pareggiato la gara di andata, rispettivamente contro Tottenham, Feyenoord, Athletic Bilbao e Celtic. L’unica squadra italiana che ha vinto è stata il Napoli, che ha battuto 4-0 fuori casa il Trabzonspor ed è praticamente certo della qualificazione. I quarti di finale saranno giocati fra il 16 e il 23 aprile. La finale del torneo si giocherà a Varsavia il 27 maggio.
Fra le squadre italiane, Napoli a parte, quelle messe meglio sono Inter e Fiorentina: la settimana scorsa hanno pareggiato fuori casa e grazie alla regola dei gol fuori casa – che in caso di doppio pareggio nelle partite a eliminazione diretta qualifica la squadra che ha segnato più gol in trasferta – per qualificarsi gli basterà anche uno 0-0. Roma e Torino invece non sono riusciti a vincere nella prima partita, che hanno giocato in casa, e andranno a giocarsi la qualificazione in due stadi molto complicati: il Feijenoord Stadion di Rotterdam (soprannominato de Kuip, “la vasca”) e l’Estadio de San Mamés di Bilbao. Nelle altre partite – i cui risultati delle partite di andata si possono vedere qui – rischiano molto, fra le altre, due forti squadre provenienti dalla Champions League, cioè Ajax e Liverpool: all’andata hanno vinto di misura in casa, per 1-0, rispettivamente contro Legia Varsavia e Beşiktaş.
Inter-Celtic (ore 19, canale Premium Calcio; andata 3-3)
Quella di andata è stata una partita molto strana. Dopo un quarto d’ora l’Inter vinceva due a zero: si è poi fatta rimontare due gol nel giro di due minuti – il 24esimo e il 25esimo del primo tempo – e ha segnato il terzo, ma al 93esimo ha subito il pareggio definitivo. L’Inter ha comunque buone possibilità di passare il turno: nonostante sia stata una squadra piuttosto forte nel recente passato, oggi il Celtic è “solo” la squadra più forte di Scozia, con qualche buon giocatore e nessun fenomeno. Il più forte della squadra, a oggi, è l’attaccante 22enne svedese John Guidetti, che è in prestito dal Manchester City ed è il giocatore che ha segnato il gol del pareggio al 93esimo nella partita di andata. L’Inter è anche in un buon momento di forma: in settimana ha battuto il Cagliari fuori casa, ottenendo la sua terza vittoria di fila in Serie A (non capitava da un paio d’anni). L’allenatore Roberto Mancini dovrebbe giocare con la squadra titolare: di sicuro ci sarà Mauro Icardi, che in seguito al gol segnato contro il Cagliari è diventato il capocannoniere della Serie A con 14 gol (gli stessi segnati da Carlos Tevez della Juventus).
Fiorentina-Tottenham (ore 19, Premium Calcio 1; andata 1-1)
Domenica 1 marzo il Tottenham giocherà la finale di Coppa di Lega (un torneo simile alla Coppa d’Inghilterra) contro il Chelsea: per questo motivo è probabile che l’allenatore Mauricio Pochettino farà riposare alcuni dei suoi migliori giocatori, su tutti il forte centravanti inglese 21enne Harry Kane – che in questa stagione ha già segnato 24 gol – e l’attaccante esterno Erik Lamela, 22enne argentino esploso due stagioni fa con la Roma. La partita di andata è stata piuttosto equilibrata. In settimana, il Tottenham ha pareggiato in casa contro il West Ham 2-2 segnando un gol all’ultimo minuto, dopo una partita molto complicata. Anche la Fiorentina ha pareggiato, ottenendo un 1-1 in casa col Torino: l’allenatore Vincenzo Montella ha schierato molte riserve, e l’unico gol della squadra è arrivato da Mohamed Salah, 22enne forte attaccante esterno arrivato dal Chelsea nell’ambito della cessione di Juan Cuadrado, che con la Fiorentina ha già segnato due gol in quattro partite (e che stasera sarà titolare assieme a Mario Gomez e Joaquin, in attacco).
Feyenoord-Roma (ore 21.05, in chiaro su Canale 5; andata 1-1)
La Roma è da mesi in difficoltà: non vince una partita in casa dal novembre dello scorso anno e ha pareggiato sei delle ultime sette partite in Serie A. All’andata ha giocato un buon primo tempo ma non ha chiuso la partita, permettendo al Feyenoord – una buona squadra, nemmeno così forte – di pareggiare con il tatuatissimo Colin Kazim Richards. Nell’ultimo turno di Serie A ha pareggiato 1-1 fuori casa col Verona, subendo un gol molto sfortunato (colpo di testa di un giocatore del Verona e doppia deviazione di due giocatori della Roma). In tutto questo lunedì 2 marzo giocherà una delle partite più importanti della stagione in casa contro la Juventus prima in classifica, che avrà però due giorni in più per riposare (ha giocato martedì contro il Borussia Dortmund in Champions League, vincendo). Nonostante ciò, le rotazioni della Roma sono complicate dai moltissimi infortuni: sia stasera sia lunedì dovrà giocare più o meno la stessa squadra, con Gervinho, Ljajić e Totti in attacco e De Rossi, Pjanić e Nainggolan a centrocampo.
A Rotterdam è previsto l’arrivo di circa 2.700 tifosi della Roma, che saranno strettamente sorvegliati a causa dei timori di una possibile “vendetta” per i fatti della settimana scorsa (quando un gruppo di ultras del Feyenoord ha sporcato e rovinato la fontana della Barcaccia a Piazza di Spagna, dopo aver fatto casini a Campo de’ Fiori).
Napoli-Trabzonspor (ore 21.05, Premium Calcio 1; andata 4-0)
Dopo il 4-0 dell’andata, l’allenatore del Napoli Rafa Benitez ha detto che stasera «giocherà qualcuno che ha avuto meno spazio». Il Napoli sta attraversando un buon momento: è terzo a tre punti dalla Roma, che già domenica potrebbe raggiungere nel caso vincesse contro il Torino, sperando poi che la stessa Roma perda contro la Juventus nel posticipo. Non dovrebbe riposare Manolo Gabbiadini, uno degli attaccanti più in forma del campionato italiano: da quando è arrivato dalla Sampdoria al Napoli nel mercato invernale ha già segnato quattro gol, fra cui uno nella sua prima partita in ambito europeo all’andata contro il Trabzonspor.
Athletic Bilbao-Torino (ore 21.05, Premium Calcio 2; andata 2-2)
Il Torino è la squadra italiana che ha meno possibilità di passare il turno. L’Athletic Bilbao è infatti una squadra storicamente molto forte in casa: ad agosto ha passato i playoff di Champions League battendo 3-1 il Napoli a Bilbao, nella partita di ritorno, dopo essere riuscita a pareggiare per 1-1 all’andata. Per qualificarsi il Torino dovrebbe vincere o pareggiare almeno per 3-3. All’andata, un po’ a sorpresa, è stata comunque una partita piuttosto equilibrata: il Torino aveva preso gol quasi subito ma era riuscito a ribaltare la partita con due gol di Maxi Lopez, per poi subire il gol del pareggio a metà del secondo tempo. Nell’ultima partita di Serie A l’allenatore del Torino Giampiero Ventura ha fatto riposare molti titolari: in attacco giocheranno probabilmente dall’inizio Fabio Quagliarella e il 21enne venezuelano Josef Martínez, mentre Maxi Lopez inizierà la partita in panchina. Nell’Athletic Bilbao, a differenza della gara di andata, dovrebbe giocare titolare il miglior centravanti della squadra, Aritz Aduriz, che in questa stagione ha già segnato 15 gol.
foto: Paolo Bruno/Getty Images