Il Gruppo Benetton ha accettato di partecipare a una raccolta fondi per i familiari dei morti nel crollo della fabbrica di vestiti a Dacca
Il Gruppo Benetton – società che ha sede a Ponzano Veneto, in provincia di Treviso – ha detto che contribuirà alla raccolta fondi per le famiglie dei morti nel crollo di un palazzo di otto piani a Dacca, la capitale del Bangladesh, il 24 aprile 2013. All’interno dell’edificio si trovavano alcuni laboratori di vestiti di marchi stranieri: Benetton era una delle aziende legate al complesso. Nel crollo del palazzo rimasero uccise 1.138 persone.
Benetton non ha detto quanti soldi donerà (ha detto che si sta consultando con una “parte terza riconosciuta internazionalmente” per stabilire una cifra). Più di un milione di persone hanno firmato una petizione sul sito Avaaz chiedendo a Benetton di partecipare alla raccolta fondi e minacciando, se non l’avesse fatto, di organizzare delle proteste durante la settimana della moda a Milano.
nella foto: una protesta organizzata di fronte a un negozio di Benetton a Parigi, il 9 dicembre del 2014 (Francois Lafite/Wostok Press/Maxppp)