Le modelle disabili che hanno sfilato a New York
Insieme a loro c'era anche il primo modello con un arto amputato: l'evento è stato organizzato da una fondazione italiana che fa ricerca sulle paralisi
Domenica alla settimana della moda di New York hanno sfilato anche alcune modelle disabili e, per la prima volta, un modello con un arto amputato, il 25enne britannico Jack Eyers. L’evento, chiamato FTL Moda Loving You, è stato organizzato in collaborazione di Fondazione Vertical, un fondo italiano impegnato nella ricerca della cura delle paralisi. Alla sfilata, che si è tenuta al Lincoln Center, hanno partecipato modelle da tutto il mondo. Gli abiti erano ispirati alla moda italiana e disegnati da importanti stilisti internazionali, tra cui Antonio Urzi, che ha lavorato per Armani e Versace e vestito tra le altre Beyoncé, Lady Gaga, Rihanna e Britney Spears. Giovedì scorso l’attrice statunitense Jamie Brewer, famosa per American Horror Story, è stata la prima donna con la sindrome di Down a sfilare alla settimana della moda di New York, per la collezione di Carrie Hammer. L’evento è iniziato il 12 febbraio e terminerà il 19.
THINGS NEED TO CHANGE IN THE UK FOR DISABLED MODELS http://t.co/2VA59U7U1g RT @JackEyers pic.twitter.com/MaMBMrHwfp
— Models Of Diversity (@ModsOfDiversity) February 16, 2015
Jamie Brewer nel backstage della sfilata
Make-Up Time by @NYIBeauty for @carriehammer #RoleModelsNotRunwayModels #FashionShow #NYFashionWeek pic.twitter.com/GwU1lFbw1U
— Jamie Brewer (@MsJamieBrewer) February 12, 2015