L’evoluzione di YouTube in 10 video
Li ha scelti il Guardian, oggi che sono dieci anni da quando è stata fondata la società: c'è quello dello zoo, nel 2005, e quello più recente dell'intervista a Obama
YouTube, il più popolare sito per la condivisione di video al mondo, fu fondato da Steve Chen, Chad Hurley e Jawed Karim il 14 febbraio 2005, esattamente dieci anni fa. Il 23 aprile fu caricato il primo video, mentre nel maggio dello stesso anno fu messa online la prima versione beta del sito. Nel novembre 2005 YouTube ricevette un finanziamento di 3,5 milioni di dollari dalla società Sequoia Capital, e nell’ottobre del 2006 Google comprò YouTube per oltre 1,65 miliardi di dollari: dalla fondazione erano passati circa venti mesi. Oggi ogni minuto vengono caricate su YouTube 300 ore di video, e il numero di ore di video guardati dagli utenti ogni mese aumenta del 50 per cento di anno in anno. Il Guardian ha scelto dieci video per raccontare i momenti e le fasi più significative dei primi dieci anni di storia di YouTube.
1. “Me at the zoo” (2005)
Nel primo video caricato su YouTube, Jawed Kareem, cofondatore della società, parla delle proboscidi degli elefanti allo zoo. Il Guardian scrive che la banalità del video sembra perfino profonda, alla luce delle crescenti preoccupazioni sulla “net neutrality”, cioè il principio per cui tutto il traffico su Internet deve essere trattato allo stesso modo, senza corsie preferenziali.
2. “justin timberlake ft. janet jackson – rock your body” (2006)
I tre fondatori di YouTube considerano il video dell’esibizione dei cantanti americani Justin Timberlake e Janet Jackson durante l’intervallo del XXXVIII Super Bowl come una delle loro più importanti fonti di ispirazione. Nel video si vede il vestito di Janet Jakson aprirsi parzialmente, fino a mostrare un capezzolo. Moltissime persone nei giorni successivi lo volevano vedere, ma su internet non c’era un posto preciso dove cercarlo, hanno detto Steve Chen, Chad Hurley e Jawed Karim.
3. “Noah takes a photo of himself every day for 6 years.” (2006)
È stato uno tra i primi video di questo tipo, e uno dei più visti: col tempo i video in timelapse con foto di persone scattate a intervalli regolari sono diventati molto frequenti, «suggerendo che i video online sono forse il modo preferito dall’umanità per relazionarsi gli uni con gli altri su vasta scala», scrive il Guardian.
4. “HOW TO: Be A Bad Bitch | Tyler Oakley” (2010)
Il video, dice il Guardian, rappresenta il fenomeno delle star di YouTube, cioè quelle persone che hanno costruito la propria fama esclusivamente sui video online. Queste persone non hanno usato i video per guadagnare una popolarità e una carriera convenzionali, come i cantanti Justin Bieber e Psy. Il canale YouTube di Oakley ha quasi sei milioni e mezzo di iscritti, e lui è diventato famoso negli Stati Uniti anche per le sue campagne in favore dei diritti LGBT.
5. “Nyan Cat 10 hours (original)” (2011)
È probabilmente il video più famoso tra quelli che promettono e mantengono fin dal titolo la ripetizione di un suono o di un filmato per un certo numero di ore. Il Guardian scrive: «La descrizione del video è: ‘La prima e la migliore edizione del video di Nyan Cat più lungo di Youtube’, che è quasi certamente un ossimoro».
6. “Four Horsemen – Feature Documentary – Official Version” (2013)
Nel 2010 YouTube iniziò a permettere ad account selezionati di caricare video più lunghi di 15 minuti. Nel 2013 il filmmaker britannico Ross Ashcroft ha caricato un documentario sulla crisi finanziaria: secondo il Guardian, al di là delle critiche ricevute, il documentario ha dimostrato il potenziale di YouTube come strumento democratico.
7. “Abdullah-X: Five Considerations for a Muslim on Syria” (2014)
Un video scelto dal Guardian per rappresentare YouTube come strumento di analisi delle notizie, la cui efficacia è stata dimostrata nel tempo tra gli altri da Elliot Higgins, l’analista e blogger britannico che ha fatto molte scoperte sulla guerra in Siria guardando video online. Più recentemente, YouTube è stato utilizzato da alcune organizzazioni estremiste islamiche per fare propaganda e per diffondere video di violenze (il gruppo più noto è l’ISIS).
8. “Comment Update!” (2014)
Felix Kjellberg è uno degli utenti di YouTube più famosi, conosciuto soprattutto per i suoi video in cui commenta e fa delle dimostrazioni di videogiochi: Kjellberg parla della sua decisione di eliminare i commenti ai suoi video su YouTube. Il Guardian scrive: «Prendendo in mano la situazione, Kjellberg ha ricordato a YouTube dove sta il vero potere nella sua piattaforma; con i creatori di contenuti indipendenti, non con il marchio».
9. “Abuse on YouTube” (2014)
Diverse ragazze, spesso minorenni, hanno accusato alcuni utenti famosi di YouTube, per lo più maschi, di avere abusato di loro: solo in un caso si è arrivati a una condanna. Dopo diversi episodi del genere, molti utenti hanno caricato su YouTube dei video in cui sottolineavano l’importanza del consenso nei rapporti sessuali, difendendo il carattere generalmente positivo delle comunità nate sul sito.
10. The YouTube Interview with President Obama (2015)
«Dieci anni possono sembrare un tempo enorme nell’era di internet. Certamente lo sembrano nello sviluppo dei video online, che è partito da una battuta sul pene degli elefanti fino ad arrivare a una lunga intervista con il presidente degli Stati Uniti», scrive il Guardian. Il 22 gennaio i famosi utenti di YouTube Bethany Mota, GloZell Green e Hank Green hanno intervistato Barack Obama, uno che secondo il Guardian ha capito bene le potenzialità di YouTube per raggiungere i giovani.