Tre grandi cose di Pino Donaggio

Stasera è stato a Sanremo: se non vi ricordate il suo nome, almeno una volta avete di sicuro sentito "Io che non vivo"

Pino Donaggio è un grande musicista e compositore italiano di 73 anni – mercoledì sera è stato ospite al Festival di Sanremo – di cui molti conoscono i meriti e i successi, assai eclettici.

Pino Donaggio è veneziano, ha studiato al Conservatorio a Venezia e Milano e negli anni Cinquanta e Sessanta ha fatto il cantautore e scritto diverse canzoni pop di successo. A Sanremo è stato la prima volta nel 1961, cantando la sua canzone Come sinfonia, e molte altre negli anni successivi. Poi ha proseguito a collaborare con altri musicisti e cantanti fino agli anni Settanta, quando ha cominciato a lavorare a colonne sonore che sono diventate note in tutto il mondo e che gli hanno fatto frequentare molto il cinema americano: e nell’ultimo decennio ha scritto ancora le musiche per diverse fiction RAI.

Ma dovendo scegliere le cose più rappresentative e riuscite della sua articolata carriera, prendiamo queste tre.

Io che non vivo (senza te)
L’aveva scritta Pino Donaggio con le parole di Vito Pallavicini, e Donaggio ci andò al Festival di Sanremo del 1965, dove arrivò nono, ma poi ebbe grandi successi di vendite. A quel Sanremo c’era tra i cantanti stranieri anche Dusty Springfield, che sentì la canzone e decise di registrarne una versione in inglese, You don’t have to say you love me: diventò il suo singolo più venduto di sempre, e fu poi cantata da tantissimi, tra cui Elvis Presley e – in una bella versione recente più lenta e acustica – Shelby Lynne.

Body Double
Dopo aver fatto le musiche di un film veneziano di Nicholas Roef, Pino Donaggio divenne richiesto anche fuori dall’Italia per le colonne sonore e nel 1976 lo arruolò Brian De Palma per quella di Carrie lo sguardo di Satana. Da lì in poi Donaggio si occupò delle musiche di molti film di De Palma, tra cui quella ipnotica di Omicidio a luci rosse, nel 1984.

Mario
Gran bella e triste canzone di solitudine, che diventò famosa dopo che fu scelta da Enzo Jannacci nel suo bel disco Foto ricordo del 1979. L’aveva scritta Donaggio con Danilo Franchi e registrata in un suo disco nel 1976 (qui nella versione di Jannacci).

Pino Donaggio in una foto scattata a Sanremo nel 1972 / Lapresse