C’è stata una sparatoria a Marsiglia: si tratterebbe di un regolamento di conti tra bande rivali
Questa mattina c’è stata una sparatoria a Marsiglia, nel quartiere nord La Castellane, nel 15esimo arrondissement. Diversi testimoni hanno chiamato la polizia dicendo che alcuni uomini incappucciati avevano «sparato in aria» dei colpi di kalashnikov. Le Figaro scrive che gli spari sono stati indirizzati anche contro l’auto su cui viaggiava il direttore della sicurezza pubblica Pierre-Marie Bourniquel arrivato sul posto per coordinare le operazioni e che si sarebbe trattato non di un atto di terrorismo (come inizialmente si era pensato e scritto), ma di un regolamento di conti tra bande rivali per questioni di droga: due gruppi composti da cinque o dieci persone si stavano molto probabilmente contendendo un punto di smercio.
Sul sito del quotidiano locale La Provence si dice che circa quaranta poliziotti sono arrivati sul posto, compresi alcuni agenti del Gruppo di intervento della polizia nazionale (GIPN) e un elicottero: il quartiere – in cui vivono circa 7 mila persone – è stato bloccato ed è stato evacuato anche un asilo nido. Gli abitanti sono stati invitati a rimanere nelle loro case. Nel pomeriggio è prevista la visita del premier francese Manuel Valls per incontrare i vertici della polizia locale e complimentarsi con loro per i risultati raggiunti negli ultimi due anni contro la criminalità organizzata in città. Con Valls sono attesi anche il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve e la ministra dell’Istruzione Najat Vallaud-Belkacem. Marsiglia viene spesso definita la capitale francese della criminalità organizzata ed è stata per molti decenni il centro mondiale per i traffici di droga, morfina ed eroina.