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  • Venerdì 6 febbraio 2015

La condanna contro Matteo Renzi per danno erariale, ai tempi in cui era presidente della provincia di Firenze, è stata annullata in appello

Foto Daniele Leone / LaPresse
30/09/2014 Roma, Italia
Cronaca
Matteo Renzi a piedi a Palazzo Chigi dopo l'audizione al copasir
Foto Daniele Leone / LaPresse 30/09/2014 Roma, Italia Cronaca Matteo Renzi a piedi a Palazzo Chigi dopo l'audizione al copasir

Nella newsletter che invia abitualmente ai suoi sostenitori, e da diversi anni, Matteo Renzi ha annunciato che in appello è stata annullata una condanna nei suoi confronti, che lo aveva riguardato quando era presidente della provincia di Firenze. All’epoca fu accusato di avere causato un danno erariale per alcuni contratti a tempo determinato in provincia. La procura contabile aveva stimato un danno di 2 milioni e 155 mila euro, contestandolo all’ex giunta provinciale, quindi anche agli assessori che ne facevano parte. La cifra fu poi ridotta a 50mila euro in fase di giudizio nel 2011, con 14mila a carico di Renzi. La sentenza, ora annullata, aveva portato a dure critiche nei confronti di Renzi da parte di alcuni giornali e politici.

Chi riceve da anni l’enews conosce la mia amarezza quando qualche anno fa vi ho dovuto annunciare che la Corte dei Conti mi aveva condannato a pagare 14mila euro per un atto amministrativo della Provincia di Firenze. Ho subito su questo attacchi, sui media, cartelloni e sceneggiate del M5S in Parlamento, polemiche politiche violente. Oggi condivido una piccola soddisfazione: l’appello ha annullato la condanna e la verità viene finalmente ristabilita.