Secondo la Procura di Roma Ettore Majorana, il noto fisico italiano scomparso nel 1938, ha vissuto in Venezuela fra il 1955 e il 1959
Ettore Majorana era un fisico originario di Catania che scomparve a 31 anni dopo essersi imbarcato su un piroscafo Palermo-Napoli, il 26 marzo 1938. Nel corso degli anni alla scomparsa di Majorana si interessarono la polizia e investigatori improvvisati, alcuni programmi televisivi e anche scrittori molto famosi, tra cui Leonardo Sciascia. Di ipotesi se ne fecero tante: alcuni parlarono di suicidio, altri appoggiarono la tesi della fuga in Germania o in Argentina. Nel 2011 la Procura di Roma ha riaperto un fascicolo sulla sua scomparsa: ora è stata presentata una richiesta di archiviazione, sulla base di una fotografia del 1955 che lo ritraeva in Venezuela (cosa che lascia pensare che Majorana fosse scappato di sua volontà).
Ettore Majorana, il geniale fisico catanese cresciuto in via Panisperna e che alcuni esperti collocano tra Newton ed Einstein, scomparso misteriosamente nel 1938, era vivo, nel periodo 1955-1959, e si trovava, volontariamente nella città venezuelana di Valencia. Lo ha accertato la procura di Roma indagando sulla scomparsa.
Ora la procura, dopo aver aperto un fascicolo nel 2011 sulla scomparsa dello scienziato, ha chiesto l’archiviazione. Quindi nessuna scomparsa dovuta a omicidio, o suicidio o riparo in un convento da parte di Majorana come indicato da parenti e conoscenti. Probabile che lo scienziato, spaventato dalle sue scoperte sull’atomo, abbia deciso di sparire senza lasciare tracce.
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(foto: Wikipedia)