La vita nella metropolitana di Mosca
Tomer Ifrah ha fotografato una delle ferrovie urbane più belle del mondo, tra marmi, graniti e pitture del realismo socialista, e la gente che ci vive ogni giorno
Tra il 2012 e il 2014 il giovane fotografo israeliano Tomer Ifrah ha fatto diversi viaggi in Russia e soprattutto a Mosca, per fotografarne le famose stazioni della metropolitana. Quello di Mosca è il secondo sistema di metropolitana più frequentato al mondo per numero medio di passeggeri al giorno dopo quello di Tokyo (tra gli 8 e i 9 milioni) e le sue stazioni sono considerate tra le più belle in assoluto per la ricchezza degli interni, che assomigliano a quelli di meravigliosi palazzi, con marmi, graniti, pitture e sculture del realismo socialista, messi in risalto da un’illuminazione molto particolare.
Ifrah è rimasto affascinato dall’aspetto visivo della metropolitana di Mosca, “dalla luce, dal modo di vestire della gente e dai simboli post-sovietici che erano ovunque”, e ha tentato di restituire con le sue foto l’atmosfera oscura e romantica di questi luoghi e il contrasto tra la grandiosità delle architetture e la semplicità della vita quotidiana che ogni giorno vi si consuma dentro, tra la fretta e le attese delle persone. Tutte le foto del progetto Moscow Metro e gli altri lavori di Tomer Ifrah si possono vedere sul suo sito.