Finora abbiamo scherzato
Niente presidente della Repubblica neanche venerdì, come previsto, ma molte trattative, analisi, ipotesi e giochini: sabato si fa sul serio
Anche la terza votazione, che si è tenuta questo pomeriggio, non ha portato all’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Come per il secondo scrutinio e per il primo, che si è svolto ieri, la maggioranza è stata di schede bianche. Il PD ha proposto Sergio Mattarella come proprio candidato e inizierà a votarlo a partire da sabato mattina, quando ci sarà il quarto scrutinio: a differenza dei primi tre richiede la sola maggioranza assoluta e non i 2/3 dei voti. Mentre si votava alla Camera, si sono tenute numerose riunioni e ci sono stati diversi incontri tra leader di partito, che in alcuni casi hanno coinvolto anche Matteo Renzi.
Dopo avere ipotizzato di lasciare l’aula al momento della quarta votazione, Forza Italia è ora intenzionata a restare e a votare scheda bianca. Il PD insieme con SEL e altri partiti minori dovrebbe avere i numeri necessari per eleggere Mattarella già domani mattina, con la quarta votazione.
Nel tardo pomeriggio Renzi ha diffuso un appello con il quale ha invitato tutti i partiti a partecipare all’elezione di Mattarella. Stando a diverse agenzie, la richiesta dell’appello sarebbe stata mossa dal Nuovo Centrodestra, che sta valutando la possibilità di votare Mattarella.
Il Parlamento in seduta comune si riunirà nuovamente domani mattina alle 9:30 per la quarta votazione.
Segue la cronaca della giornata.