Il buzkashi fotografato da un premio Pulitzer
È lo sport nazionale in Afghanistan, si gioca con una carcassa di una capra ed è molto violento
Il buzkashi è uno sport equestre praticamente sconosciuto in Europa ma piuttosto diffuso in Asia centrale, e considerato sport nazionale in Afghanistan. Prevede due squadre di cavalieri che cercano di impadronirsi della carcassa di una capra (boz) e di fare gol lanciandola oltre un segnale o all’interno di un’area, generalmente circolare. È piuttosto violento e le regole concedono di tutto, da colpire l’avversario con il frustino a farlo cadere da cavallo. Una partita può durare anche qualche giorno, ma nei tornei più moderni sono stati introdotti dei limiti di tempo. L’origine del gioco non è certa ma pare risalire all’arrivo nella zona dei mongoli di Gengis Khan: durante il regime dei talebani era stato vietato.
Le immagini delle partite di buzkashi sono sempre piuttosto curiose, con giocatori in abiti tradizionali, cavalli lucenti e la carcassa di capra strattonata e lanciata da una parte all’altra. Queste fotografie in particolare, scattate durante due partite giocate a gennaio nella periferia di Kabul, sembrano davvero dei quadri, per composizione, luci e colori. Molte sono state realizzate da Massoud Hossaini, un fotografo afgano che lavora per l’Agence France-Presse – su Twitter si può seguire qui – e che nel 2012 ha vinto il premio Pulitzer nella categoria Breaking News per una foto molto potente che mostra una bambina mentre urla pochi istanti dopo un attentato a Kabul. Le altre invece sono di Rahmat Gul, fotografo di Associated Press il cui lavoro si può seguire anche su Twitter e Facebook.