Gli avanzi di Europa
Il direttore del quotidiano politico chiuso da poco ha fotografato lo sbaraccamento della redazione e quel che ne resta
Europa, il quotidiano politico del Partito Democratico e ancora prima di Democrazia è Libertà – La Margherita fondato nel 2003, non è più pubblicato nella sua versione cartacea dal primo novembre scorso e a fine 2014 è stato interrotto anche l’aggiornamento del suo sito, in seguito alla decisione del PD di rilevarlo tramite l’azienda EYU dopo la liquidazione della sua precedente società editrice. Mentre il futuro del giornale resta incerto, negli ultimi giorni i giornalisti che ci hanno lavorato per anni hanno iniziato a sgomberare la sede della redazione, al terzo piano di via Ripetta a Roma.
Al momento della chiusura, a Europa lavoravano 15 giornalisti e 5 impiegati. La sede del giornale è stata trasferita presso la direzione del PD, che per ora non ha però riavviato le pubblicazioni e non si sa in quali forme potrà e vorrà farlo.
Stefano Menichini, direttore di Europa dal luglio del 2005 alla sua chiusura, ha pubblicato su Instagram le foto di questi ultimi giorni in redazione, fatti di scatoloni, documenti da spostare, e cose che finiranno nella spazzatura. In precedenza il giornale aveva pubblicato una bella galleria fotografica delle persone che ci lavoravano, e un video in occasione della pubblicazione dell’ultimo numero il primo novembre.