Come cambierà il Foglio con Cerasa
Una ciliegia, il prezzo sul sito, forse nuovi editori: lo racconta la Stampa intervistando il direttore uscente
Mattia Feltri racconta sulla Stampa la vigilia della sostituzione del direttore al quotidiano Il Foglio, dove Claudio Cerasa prenderà il posto del fondatore e attuale direttore del giornale Giuliano Ferrara. La nuova direzione inizierà la prossima settimana e non sarà simbolica: tra le altre cose Cerasa avrà l’ufficio di Ferrara e curerà la rubrica della posta. Cambiamenti interesseranno anche l’online, con una nuova versione del giornale che costerà 26 centesimi di euro, e si pensa a possibili cambi di proprietà, di cui del resto si parla da anni.
L’anno scorso si brindò alla maggiore età con il Krug. Settimana prossima, al diciannovesimo compleanno, il Foglio cambierà direttore: Giuliano Ferrara se ne va e lascia a Claudio Cerasa, 32 anni, formidabile cronista dell’Italia renziana, e tutto sembra avere un senso. Intanto il commiato ha ragioni «cronologiche», dice Ferrara, «è il tempo che passa: entriamo nel ventesimo anno del giornale che ho sempre diretto. È giusto rinnovarsi e rinnovare, io farò il collaboratore». Ma questa storia del crepuscolo berlusconiano e dell’alba renziana non è che lo convinca fino in fondo, perché «il Foglio è nato nel 1996 in quell’Italia plasmata dalle procure che la sinistra cercava di conquistare col mito delle sue mani pulite. Noi abbiamo preso il pelo della bestia e lo abbiamo pettinato in senso contrario. Siamo stati dichiaratamente un giornale berlusconiano, con la famiglia nella proprietà, ma ci siamo presi la libertà di criticare Silvio Berlusconi, di litigarci, di coniare il nomignolo Cav. Non siamo mai stati un house organ». Ecco, spiega: non lo saranno nemmeno da ora in poi, «anche se non si può nascondere che Cerasa è un cronista abile ed esperto di quella fase in cui il Pd ha trasformato sé in ciò che è oggi, ma soprattutto è uno che conosce il mestiere, che lavora qui da anni, molto garantista com’è nell’anima del Foglio».
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(Nella foto: Claudio Cerasa con l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – via Facebook)