La questione Toremar
Un tribunale ha deciso che la compagnia di navigazione che da tre anni è posseduta da Moby dovrà essere ceduta alla società concorrente (e potrebbe essere un grosso problema)
Il Consiglio di Stato, il tribunale più importante che si occupa dei contenziosi tra privati e pubblica amministrazione in Italia, ha stabilito che la compagnia di navigazione Toremar, privatizzata nel 2011, dovrà essere ceduta da Moby – suo attuale proprietario – a Toscana di Navigazione, una società concorrente formata da un gruppo di imprenditori. Moby aveva acquisito Toremar grazie a una gara d’appalto nel 2011. Si tratta di un problema non da poco visto che da tre anni Moby sta integrando Toremar all’interno della sua struttura societaria: le due compagnie compaiono insieme sui cartelloni pubblicitari (tutta la campagna marketing è targata Moby-Toremar) e condividono le stesse biglietterie. Inoltre gli amministratori di Moby sostengono di aver investito negli ultimi tre anni circa 20 milioni di euro in Toremar.
Toremar venne fondata nel 1975 per assicurare i trasporti marittimi tra la Toscana e le isole di Capraia, Gorgona, Giglio, Elba e Pianosa. Fu posseduta per anni dalla società pubblica Tirrenia, ma nel 2009 è stata ceduta alla regione Toscana che a sua volta l’ha venduta a un privato. La gara per aggiudicarsi l’acquisto di Toremar è stata vinta nel maggio del 2011 da Moby, dell’armatore Vincenzo Onorato. Come ha raccontato il quotidiano Il Tirreno, la gara fu vinta da Toscana di Navigazione che ottenne un punteggio di 87,28 (Moby soltanto lo 70,92). Toscana di Navigazione fu però esclusa per via di una irregolarità tecnica nella presentazione della domanda. Nel 2012 la procedura di privatizzazione è stata ultimata e nei tre anni successivi Toremar ha operato con una società controllata di Moby.
Il Consiglio di Stato ha però ribaltato la decisione e ora Toremar dovrebbe passare nelle mani dei rivali di Moby. I giornali scrivono che non è assolutamente chiaro come questa decisione possa essere messa in atto. Scorporare nuovamente le due società non è affatto semplice e comporterà molto probabilmente qualche temporanea interruzione delle rotte. Durante l’inverno Moby-Toremar è l’unica compagnia che garantisce i collegamenti tra l’arcipelago toscano e la terraferma: se Toremar dovesse trovarsi a sospendere le rotte, nei prossimi giorni diventerebbe molto più complicato spostarsi su queste tratte. In ogni caso, la decisione del Consiglio di Stato potrà essere applicata soltanto nel caso in cui Toscana di Navigazione sia ancora in possesso dei “requisiti soggettivi” che aveva al momento della gara. In altre parole, prima di ricevere Moby, la compagnia dovrà dimostrare di avere ancora la volontà e la possibilità di operare dal porto di Piombino, in provincia di Livorno, da dove partono la maggior parte delle navi dirette all’arcipelago toscano.