Lo spot della NBA per il Martin Luther King Day
Racconta gli eventi più importanti che hanno portato all'eliminazione delle discriminazioni razziali e sessuali nella lega, con in sottofondo il famoso discorso “I have a dream”
Lunedì 19 gennaio negli Stati Uniti si festeggia il Martin Luther King Day: per l’occasione la NBA – la principale lega professionistica di basket di Stati Uniti e Canada – ha prodotto uno spot speciale, che verrà trasmesso durante le dirette televisive delle partite in programma. Il video celebra i “barrier breakers” della NBA, cioè quei giocatori, allenatori o arbitri che hanno contribuito a eliminare le discriminazioni razziali e sessuali nello sport. Tra gli altri, si vedono Chuck Cooper, tra i primi neri a giocare in NBA, Bill Russel, uno dei giocatori più forti di sempre e primo allenatore nero della storia, Kareem Abdul-Jabbar e Magic Johnson, altri due fortissimi cestisti neri, ma anche Yao Ming, giocatore cinese ritiratosi nel 2011, Violet Palmer, primo arbitro donna della NBA, Michael Jordan, che oltre a essere stato il giocatore più forte di sempre è diventato nel 2010 il primo nero a possedere una squadra NBA, gli Charlotte Bobcats.
Nel video si vedono anche Jason Collins, il primo giocatore della NBA ad aver fatto coming out, e diversi altri famosi giocatori non americani, come Manu Ginobili, Toni Parker, Steve Nash e Dirk Nowitzki. In sottofondo si sente il famoso discorso tenuto da Martin Luther King nel 1963, durante la grande marcia su Washington per diritti dei neri.