Le auto presentate al NAIAS di Detroit
Foto e caratteristiche dei nuovi modelli di Ford, Chevrolet, Volkswagen e altre, presentati durante uno dei più importanti saloni automobilistici degli Stati Uniti
di Andrea Fiorello – @andreafiorello
Il North American International Auto Show (NAIAS) è uno dei principali saloni automobilistici degli Stati Uniti d’America e si tiene ogni anno a Detroit, di solito nel mese di gennaio. La prima edizione fu organizzata nel 1899 – tredici anni dopo l’invenzione della prima automobile con motore a scoppio, la Benz Patent-Motorwagen del tedesco Karl Benz – e dal 1907 divenne un appuntamento annuale, a eccezione del periodo a cavallo della Seconda guerra mondiale. Il Salone di Detroit è stato un evento a carattere locale fino al 1987, anno in cui la DADA (Detroit Auto Dealers Association, l’associazione dei concessionari della città) decise di prendere contatto con le case automobilistiche europee e giapponesi perché partecipassero all’evento e presentassero i loro nuovi modelli anche in quest’occasione. L’esito dell’operazione fu positivo e dal 1989 il Salone di Detroit ha aggiunto la dicitura “International” al suo nome ufficiale, che fino a quell’anno era stato solo “North American Auto Show”.
L’edizione 2015 del NAIAS di Detroit è cominciata il 12 gennaio con due giorni dedicati ai giornalisti, il 14 e 15 gennaio l’accesso era riservato a chi lavora nell’industria automobilistica mentre dal giorno 17 il salone aprirà definitivamente al pubblico fino al 25 gennaio. Il 16 è il giorno dedicato alla beneficenza: chi vuole può visitare il salone in anteprima acquistando dei biglietti da 400 dollari (il prezzo normale per i giorni successivi è 13 dollari), il cui valore viene devoluto ad associazioni benefiche impegnate nella tutela dei minori. Solo negli ultimi dieci anni quest’iniziativa del NAIAS ha raccolto oltre 47 milioni di dollari.
A risaltare in modo particolare tra le tante novità presentate dalle case automobilistiche, sono stati nuovi modelli appartenenti a tre categorie: le sportive, le ibride e gli immancabili ed enormi pick-up, che in America settentrionale rappresentano un’importante parte del mercato. Nel 2014 le vendite di auto negli Stati Uniti sono cresciute del 6 per cento rispetto all’anno precedente e dei 16,5 milioni di veicoli venduti, 2,3 milioni sono stati pick-up.
Il prezzo del petrolio in forte discesa – in sei mesi è passato da 115 dollari a 45 dollari al barile – ha fatto calare quello della benzina negli Stati Uniti d’America a 2,14 dollari al gallone (48 centesimi di euro al litro, al cambio attuale) e questa circostanza nell’ultima parte del 2014 ha favorito le vendite di veicoli grossi, pesanti e dotati di motori che consumano molto carburante, come i SUV o appunto i pick-up. Nonostante le previsioni degli esperti dicano che il prezzo del petrolio rimarrà basso ancora a lungo, al NAIAS 2015 tutte le case automobilistiche hanno confermato che proseguiranno lo sviluppo di modelli ibridi o elettrici e di tecnologie per ridurre i consumi di carburante, anche perché – al di là delle contingenze economiche – negli Stati Uniti e in Europa le normative su consumi ed emissioni inquinanti nei prossimi anni diventeranno sempre più stringenti.
Di seguito, una rassegna per marchio delle novità più rilevanti presentate quest’anno al Salone di Detroit.
Acura
Acura – un marchio di proprietà del costruttore giapponese Honda commercializzato solo negli Stati Uniti, Canada, Messico, Hong Kong e Cina – ha presentato una supercar chiamata NSX mossa da un sistema ibrido composto da un motore benzina 3,5 litri V6 biturbo e tre motori elettrici (due anteriori e uno posteriore) che erogano un totale di 550 CV. Dotata di un cambio automatico a nove marce e di soluzioni tecniche all’avanguardia, la NSX sarà prodotta in Ohio e venduta verso la fine dell’anno al prezzo di circa 155 mila dollari.
(JEWEL SAMAD/AFP/Getty Images)
Dopo un periodo di crisi aziendale, la casa automobilistica Honda ha ripreso a investire nelle competizioni e dalla stagione 2015 tornerà a fornire motori per la scuderia di Formula 1 McLaren, come già fece dal 1988 al 1992. In quegli stessi anni la casa giapponese lanciò la prima supercar chiamata NSX, omonima di quella attuale, che nel video qui sotto è guidata dal pilota di Formula 1 Ayrton Senna sul circuito giapponese di Suzuka. Notevoli nel video il movimento continuo dei piedi da parte di Senna – che in alcuni momenti usa la tecnica punta-tacco per evitare il bloccaggio delle ruote in scalata, cioè frena con la punta del piede destro mentre dà colpi di acceleratore col tallone – e i suoi calzini bianchi di spugna, molto anni ottanta.
Alfa Romeo
Il marchio italiano Alfa Romeo – tornato a vendere sul mercato statunitense nel novembre scorso, dopo quasi vent’anni di assenza – ha presentato a Detroit in anteprima mondiale la versione definitiva della 4C Spider, variante aperta del piccolo coupé sportivo prodotto nello stabilimento di Modena. Dotata di tetto apribile in tela (uno in fibra di carbonio sarà disponibile più avanti), l’Alfa Romeo 4C Spider ha le stesse caratteristiche tecniche e monta lo stesso motore turbo benzina 1,75 litri da 240 CV della versione chiusa. Commercializzata in Europa e Stati Uniti dalla prossima estate, l’Alfa Romeo 4C Spider arriverà in America settentrionale in un massimo di 400 unità l’anno.
Buick
Il marchio Buick – insieme a Opel, Cadillac, Chevrolet, Daewoo, GMC, Holden e Vauxhall Motors – è di proprietà dell’americana General Motors (GM), uno dei tre principali gruppi automobilistici al mondo. Nel 2014 GM ha venduto globalmente 9,92 milioni di veicoli, collocandosi dietro al gruppo Volkswagen che per la prima volta nella storia ha superato i dieci milioni di unità (10,14 è il dato comunicato). Toyota Motor Corporation – l’unica che potrebbe superare i numeri record della Volkswagen – comunicherà i propri dati di vendita globali per il 2014 la prossima settimana.
Al NAIAS di Detroit 2015 Buick ha presentato il prototipo “Avenir” – berlina di lusso che anticipa le forme di una futura ammiraglia – e la cabriolet Cascada, una versione con il marchio americano del modello già commercializzato in Europa da Opel. La Buick Cascada – che è identica alla corrispondente Opel e viene costruita nello stesso stabilimento polacco di proprietà General Motors – è il quarto prodotto ad essere commercializzato in Europa con il marchio Opel e in altri continenti con quello Buick; prima di questa cabriolet, il gruppo americano ha usato la stessa strategia con i modelli Opel Mokka/Buick Encore, Opel Astra/Buick Verano e Opel Insignia/Buick Regal.
La realizzazione da una stessa piattaforma meccanica di più modelli destinati a mercati diversi permette alle case automobilistiche di ammortizzare meglio i costi di sviluppo e di avere quindi maggiori margini di guadagno. General Motors negli ultimi anni ha subito forti perdite in Europa a causa della crisi economica e dell’eccesso di capacità produttiva dei suoi stabilimenti europei, per questo motivo nell’autunno scorso Opel ha chiuso lo stabilimento di Bochum, in Germania, e il gruppo ha annunciato che utilizzerà parte della capacità in eccesso per costruire modelli Buick destinati al mercato americano.
Cadillac
Come Buick, anche il marchio Cadillac fa parte del gruppo General Motors e al NAIAS 2015 ha presentato la berlina tre volumi sportiva CTS-V, che grazie al suo motore benzina V8 sovralimentato da 6,2 litri e 640 CV è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di quattro secondi e di superare i 320 km/h di velocità massima.
(GEOFF ROBINS/AFP/Getty Images)
Dotata di un cambio automatico a otto marce, la Cadillac CTS-V comincerà a essere prodotta la prossima estate e nelle intenzioni dell’azienda sarà una rivale diretta delle berline sportive europee ad alte prestazioni prodotte da Audi, BMW e Mercedes-Benz.
Chevrolet
Volt e Bolt (fulmine in inglese) sono i nomi dei due modelli presentati a Detroit da Chevrolet: il primo è la seconda generazione dell’auto ibrida plug-in prodotta dal gruppo General Motors, mentre il secondo è un interessante prototipo di auto elettrica che ha un’autonomia di circa 320 km e potrebbe essere venduto dal 2017 al prezzo di 30 mila dollari.
La Chevrolet Bolt potrebbe diventare la principale concorrente della Model 3, un’altra auto elettrica di dimensioni compatte che il costruttore americano Tesla Motors ha intenzione di mettere in commercio nel 2017 al prezzo di circa 35 mila dollari.
Ford
La casa americana Ford quest’anno ha presentato a Detroit tre modelli sportivi: una versione ad alte prestazioni del suo pick-up F-150 chiamata “Raptor”, la variante Shelby GT350R del suo coupé Ford Mustang e la supercar Ford GT.
Il Ford F-150 Raptor è un enorme pick-up realizzato parzialmente in alluminio (per contenere i pesi) che monta un motore benzina V6 sovralimentato di 3,5 litri da 411 CV abbinato a un cambio automatico a dieci marce e alla trazione integrale. La Shelby GT350R è una versione della Ford Mustang progettata per l’utilizzo in pista che monta un motore benzina V8 di 5,2 litri da oltre 500 CV. Ford dichiara di aver ridotto di 59 kg il peso di questa variante rimuovendo climatizzatore, impianto audio, pannelli fonoassorbenti, sedili posteriori e tappetini.
Anche Ford, come Acura, ha ripreso un nome già usato per presentare la sua nuova supercar: la Ford GT è l’erede della Ford GT del 2005, ma soprattutto della Ford GT40 del 1964, auto che tra il 1966 e il 1969 vinse per quattro volte consecutive la competizione automobilistica delle 24 Ore di Le Mans. Il telaio della nuova Ford GT è in fibra di carbonio – un materiale allo stesso tempo più resistente e leggero dei metalli – mentre il suo motore è un V6 biturbo da 3,5 litri che eroga oltre 600 CV. La Ford GT entrerà in commercio l’anno prossimo in concomitanza con i cinquant’anni dalla prima vittoria a Le Mans ottenuta dall’antenata.
Nissan
La casa giapponese Nissan ha presentato al NAIAS 2015 il suo nuovo pick-up Titan, diretto concorrente degli americani Ford F, Chevrolet Silverado e RAM 1500/3500, tre pick-up che nel 2014 sono stati i modelli più venduti in assoluto sul mercato statunitense.
(JEWEL SAMAD/AFP/Getty Images)
L’ambizioso compito del Nissan Titan, nelle aspettative della casa costruttrice, è di sottrarre clienti ad auto il cui successo è dato anche dallo spirito patriottico degli statunitensi, che preferiscono i pick-up “Made in USA” perché rappresentano l’essenza della loro cultura e potenza industriale. Per superare la concorrenza, il Titan sarà offerto in due varianti di cabina (lunga e corta) e tre diverse lunghezze del cassone, ma la caratteristica che potrebbe rivelarsi decisiva per il suo successo commerciale è il nuovo motore turbodiesel V8 da 5,0 litri, capace di erogare 310 CV e un’elevata coppia massima (752 Nm), utile per trasportare carichi pesanti. Il tentativo di offrire qualcosa di diverso rispetto alla concorrenza ha dei rischi, giacché i motori a gasolio sono poco diffusi negli Stati Uniti d’America per diverse ragioni:
1. Negli Stati Uniti la benzina costa poco, quindi il risparmio che deriva dai minori consumi dei motori a ciclo diesel è poco importante;
2. Gli americani restano diffidenti nei confronti del gasolio perché legato nel loro immaginario ai vecchi ed enormi camion fumosi dei decenni passati o alle prime auto diesel, rumorose e poco potenti;
3. Il gasolio negli Stati Uniti è più tassato rispetto alla benzina, quindi costa di più. La maggiore imposta sul gasolio risale al periodo della presidenza di Ronald Reagan, per chi fosse interessato la storia si può leggere qui.
Volkswagen
La casa automobilistica Volkswagen ha presentato al NAIAS 2015 di Detroit il concept Cross Coupe GTE, un prototipo di SUV ibrido plug-in che anticipa le forme di un futuro modello di serie a cinque posti pensato per l’America.
Negli ultimi anni le vendite del marchio Volkswagen sul mercato americano hanno dato risultati inferiori alle previsioni (nel 2014 sono state meno di 367 mila unità su un mercato da 16,5 milioni), per questo l’amministratore delegato del gruppo Martin Winterkorn in occasione di un evento che si è tenuto prima dell’apertura del NAIAS ha annunciato che Volkswagen investirà sette miliardi di dollari entro il 2019 per espandere la propria gamma statunitense, soprattutto tramite l’introduzione di SUV e crossover di varie dimensioni.
Volvo
Oltre a presentare la berlina rialzata a trazione integrale S60 Cross Country, al NAIAS 2015 la casa automobilistica svedese Volvo – dal 2010 di proprietà del gruppo cinese Zhejiang Geely Holding Group – ha annunciato che comincerà a importare negli Stati Uniti la S60 Inscription, una versione allungata di 8,6 centimetri della “normale” Volvo S60 costruita nello stabilimento cinese di Chengdu.
La nuova berlina di Volvo S60 Cross Country (AP Photo/Paul Sancya)
È la prima volta che un modello prodotto in Cina viene commercializzato negli Stati Uniti da un marchio importante, l’intento di Volvo è dimostrare che la qualità costruttiva degli stabilimenti cinesi è oramai all’altezza delle aspettative del mercato americano.