La nuova manifestazione antislamica e anti-immigrati di PEGIDA a Dresda
Hanno partecipato 25.000 persone, con gli stendardi dei redattori di Charlie Hebdo, anche se diversi politici avevano invitato gli organizzatori a non strumentalizzare l'attacco francese
Lunedì 12 gennaio a Dresda, in Germania, circa 25 mila persone hanno preso parte a una manifestazione di protesta contro gli stranieri e contro l’Islam, e in memoria dei redattori della rivista satirica Charlie Hebdo uccisi in un attacco terroristico a Parigi il 7 gennaio. Il corteo è stato organizzato dall’associazione “PEGIDA”, Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes che significa “Europei patriottici contro l’islamizzazione dell’Occidente”, che aveva tenuto una protesta antislamica e contro gli stranieri anche all’inizio della scorsa settimana. La loro pagina, che oggi ha 136mila “mi piace”, ha guadagnato migliaia di fan in pochi giorni, in seguito agli attentati di Parigi (ne aveva 122mila pochi giorni fa).
Molti politici avevano invitato gli organizzatori a non strumentalizzare l’attacco alla redazione della rivista francese, ma i manifestanti hanno portato in corteo cartelloni neri con i nomi dei redattori uccisi di Charlie Hebdo, e fotomontaggi del cancelliere Angela Merkel con l’hijab, il velo islamico.
Angela Merkel ha fatto sapere che parteciperà a una manifestazione organizzata da gruppi musulmani a Berlino martedì 13 gennaio.
Oltre a Dresda, ci sono state manifestazioni di PEGIDA anche in altre città, anche se meno partecipate: è successo a Lipsia, tra le altre. Contemporaneamente alle manifestazioni di PEGIDA, si sono tenute manifestazioni contro PEGIDA, contro il razzismo e contro la xenofobia: a Dresda i partecipanti hanno sfilato con scope e oggetti per la pulizia, per spazzare via metaforicamente PEGIDA e il razzismo.