I funerali dei morti negli attacchi di Parigi
I tre poliziotti uccisi sono stati ricordati a Parigi e hanno ricevuto da Hollande la Legion d'onore; i quattro ostaggi del supermercato kosher invece a Gerusalemme, in Israele
Martedì 13 gennaio si sono tenuti in Francia e in Israele i funerali di alcune delle persone morte negli attacchi terroristici della settimana scorsa a Parigi. Nel primo pomeriggio ci sono stati i funerali di Ahmed Merabet, 40 anni, il poliziotto ucciso davanti alla sede di Charlie Hebdo, che è stato sepolto nel cimitero musulmano di Bobigny, nella periferia di Parigi, alla presenza di centinaia di persone. Merabet è stato anche ricordato insieme ai suoi colleghi Clarissa Jean-Philippe (27 anni) e Franck Brinsolaro (49 anni) durante una cerimonia nel cortile della prefettura di Parigi, dove erano presenti il presidente Hollande e tutte le massime autorità francesi. Ai tre poliziotti è stata assegnata alla memoria la Legion d’onore, la più alta onorificenza francese.
A Gerusalemme, invece, si sono tenuti i funerali delle quattro persone uccise da Amedy Coulibaly nel supermercato kosher di Porte de Vincennes a Parigi: Philippe Barnham, 45 anni; Francois-Michel Saada, 55 anni; Yoav Hattab, 21 anni, figlio del rabbino capo di Tunisi; Yohan Cohen, 22 anni, dipendente del supermercato. Il funerale è stato celebrato al cimitero di Givat Shaul, alla presenza del presidente israeliano Reuven Rivlin, del primo ministro Benjamin Netanyahu e del ministro dell’Ambiente francese Segolene Royal. Durante i funerali il rabbino Meir Mazuz, leader spirituale della comunità tunisina di Israele, ha reso omaggio anche a Lassana Bathily, l’impiegato musulmano del supermercato che ha aiutato diversi ostaggi a salvarsi.