Il calciomercato di gennaio in 6 punti
Le cose essenziali da sapere per non sentirsi a disagio nelle discussioni da bar da qui alla fine del mese
Il 5 gennaio è iniziata la sessione invernale del cosiddetto “calciomercato”, cioè quel periodo dell’anno che le squadre di calcio di Serie A possono utilizzare per “sistemare” la rosa di giocatori a seconda delle loro necessità. Alcune squadre hanno cambiato allenatore e quindi hanno bisogno di comprare giocatori adatti a un gioco diverso (per esempio l’Inter, dopo il ritorno di Roberto Mancini), altre hanno dei calciatori da sostituire perché infortunati (per esempio la Roma, il cui difensore Leandro Castan non potrà giocare per un bel po’) o perché i titolari sono andati a giocare la Coppa d’Africa o la Coppa d’Asia, e chi ha cambiato idea rispetto ad alcune scelte fatte quest’estate. Di soldi ce ne sono sempre pochi, quindi anche in questa sessione ci saranno molti prestiti e pochi acquisti definitivi.
1. Come funziona il calciomercato
Il calciomercato invernale è un periodo dell’anno in cui le squadre possono acquistare, vendere o prestare giocatori (quello che viene venduto, precisamente, è il “cartellino”; a essere prestate sono invece le prestazioni sportive del giocatore). Quest’anno sarà possibile depositare nuovi contratti tra lunedì 5 gennaio e lunedì 2 febbraio 2015 alle ore 23. Al di fuori dei limiti temporali della FIGC è possibile concludere accordi solamente con i giocatori cosiddetti “svincolati”, ovvero senza contratto. Le modalità con cui i giocatori possono essere trasferiti sono diverse. Oltre alla vendita e all’acquisto, i giocatori possono essere prestati gratuitamente o dietro pagamento di un compenso.
Gli stipendi di cui si sente parlare in questi giorni sono sempre al netto delle tasse che la società verserà poi allo stato: dettaglio non irrilevante, dato che la questione di chi dovesse pagare una tassazione straordinaria introdotta dal governo fu uno dei due motivi principali dello sciopero dei calciatori nella prima giornata del campionato 2012. In Spagna, la cosiddetta Ley Beckham del 2005, che stabiliva tasse più basse per i cittadini stranieri con reddito molto alto, è stato uno dei fattori che hanno aiutato l’arrivo di molti calciatori di livello mondiale (la tassazione per gli stranieri è cambiata in senso molto meno favorevole nel 2010).
2. Chi è arrivato
Nonostante il calciomercato sia iniziato soltanto ieri ci sono già tre acquisti importanti definiti, poiché le squadre possono cominciare a trattare con società e giocatori prima dell’inizio ufficiale della sessione: in questo caso le squadre hanno sbrigato tutte le pratiche prima del 5 gennaio e hanno poi depositato i contratti all’apertura ufficiale. I calciatori che hanno cambiato squadra sono tutti e tre attaccanti. Il primo è Manolo Gabbiadini, attaccante che è passato dalla Sampdoria al Napoli. Gabbiadini era in comproprietà tra Sampdoria e Juventus, quindi anche la Juve ha dovuto dare il suo consenso alla cessione definitiva: è stato pagato 11 milioni di euro (più possibili bonus).
Il secondo affare importante riguarda Alessio Cerci, arrivato al Milan in modo piuttosto strano. Soltanto ad agosto Cerci era passato alla squadra spagnola dell’Atletico Madrid negli ultimi giorni di mercato per ben 16 milioni, ma se l’è cavata molto male in questi mesi. Cerci è tornato in Italia grazie a uno scambio di prestiti tra Milan e Atletico: il Milan ha preso Cerci gratis per 18 mesi (pagherà solo il suo stipendio) e in cambio ha dato gratuitamente alla squadra spagnola Fernando Torres, ex leggendario capitano proprio dell’Atletico Madrid. La cosa interessante è che Torres era a sua volta in prestito al Milan dal Chelsea per cui, per darlo in prestito all’Atletico, il Milan ha dovuto acquistarlo definitivamente – e gratuitamente – dal Chelsea. Con i termini di questa trattativa teoricamente tra 18 mesi i due giocatori dovrebbero tornare alle rispettive squadre iniziali, ma in un anno e mezzo potrebbe succedere di tutto. È stata un’operazione anomala e discussa, soprattutto perché l’Atletico Madrid ha praticamente regalato un calciatore che aveva pagato profumatamente solo pochi mesi prima.
L’ultimo acquisto importante è dell’Inter, che ha preso in prestito per 6 mesi (quindi fino a giugno) dalla squadra inglese dell’Arsenal l’attaccante Lukas Podolski, nazionale tedesco e campione del mondo in carica (vista la vittoria della Germania al Mondiale 2014 in Brasile: è quello dei selfie con Angela Merkel, per capirci). Non c’è obbligo di riscatto in questa trattativa: a giugno l’Inter dovrà decidere se provare ad acquistare Podolski o se lasciarlo ritornare all’Arsenal.
3. Cosa fanno le grandi squadre
La Juventus sta cercando un trequartista, un giocatore che si posiziona in campo appena dietro gli attaccanti: il nome che circola di più è quello dell’olandese Wesley Sneijder, ex giocatore dell’Inter del cosiddetto triplete (la vittoria nella stessa stagione di campionato, coppa nazionale e Champions League) del 2010. Sneijder gioca oggi nella squadra turca del Galatasaray. Un altro nome alternativo a Sneijder potrebbe essere quello di Alessandro Diamanti, ex giocatore del Bologna, che sta giocando in Cina nel Guangzhou. La Juventus sta cercando anche un difensore: si parla di Rolando, giocatore del Porto che ha già giocato nell’Inter e nel Napoli.
L’Inter sta cercando un altro attaccante oltre a Podolski e sta trattando con la squadra tedesca del Bayern Monaco il giocatore svizzero Xherdan Shaqiri, che vogliono però anche altre squadre. La Roma cerca un difensore per sostituire l’infortunato Leandro Castan, ma ha già tre centrali in rosa (Mapou Yanga-Mbiwa, Leandro Castan, Davide Astori) e ha un altro in prestito che tornerà l’anno prossimo (alla Sampdoria, Alessio Romagnoli), quindi cercherà di trovare un sostituto temporaneo che non costi troppo. La Roma potrebbe comprare anche un terzino sinistro, qualora cedesse l’inglese Ahsley Cole che ha deluso fin qui.
4. Chi vuole cambiare squadra
Non sono solo le squadre a cercare nuovi giocatori, a volte ci sono anche giocatori che cercano nuove squadre. Giampaolo Pazzini potrebbe lasciare il Milan, dove gioca molto poco; Sebastian Giovinco potrebbe lasciare la Juventus per lo stesso motivo. Anche Mattia Destro, attaccante della Roma, potrebbe andarsene: ma la Roma chiede molti soldi e viene considerato più probabile che la cessione avvenga alla fine della stagione. Poi c’è Ezequiel Lavezzi, argentino che gioca nel Paris Saint-Germain e che potrebbe essere ceduto: ma guadagna molto e le squadre italiane interessate a comprarlo – si parla di Inter, Milan e Napoli – forse non possono reggere la concorrenza straniera.
5. Contratti che scadono, contratti da rinnovare
I rinnovi dei contratti dei giocatori, che possono durare al massimo cinque anni, non fanno tecnicamente parte del calciomercato: ma chi ha il contratto in scadenza a giugno 2015 dal primo gennaio può trattare liberamente con le altre squadre e accordarsi con loro per trasferirsi gratis. Sta succedendo con il portiere della Fiorentina, il brasiliano Norberto Neto, che ha deciso di non rinnovare il contratto e secondo la stampa sta trattando con la Juventus e con la Roma.
6. Il mercato delle squadre medio-piccole
L’Atalanta ha preso dal Genoa l’attaccante Mauricio Pinilla: quello che prese quella clamorosa traversa ai Mondiali contro il Brasile. Il Cagliari ha comprato il difensore Alejandro Gonzales dal Verona, mentre il Genoa ha preso dallo Spartak Mosca il centrocampista argentino Alberto Facundo Costa, uno specialista delle punizioni. Il Verona ha comprato Leandro Greco, centrocampista ex Roma, e sta cercando di prendere in prestito Paolo De Ceglie, giocatore della Juventus attualmente in prestito al Parma. Il Napoli, oltre a Gabbiadini, ha già acquistato anche Ivan Strinić, terzino sinistro svincolato dalla squadra ucraina del Dnipro. Al Parma ultimo in classifica è arrivato in prestito Antonio Nocerino, centrocampista ex Milan, e a titolo definitivo Andi Lila, centrocampista dalla squadra greca del PAS Giannina. La Sampdoria è considerata vicina a comprare dall’Udinese Luis Muriel, attaccante colombiano di 23 anni. L’Udinese dovrebbe sostituire Muriel con M’Baye Niang, attaccante ventenne del Milan, che dovrebbe arrivare in prestito.