Cosa fare delle chiese abbandonate
Un articolo del Wall Street Journal si è occupato del crescente numero di edifici dismessi dalla Chiesa cattolica in Europa e ora impiegati come negozi, pub e skatepark
Arnhem è una città dei Paesi Bassi di circa 150 mila abitanti, capoluogo della Gheldria, una delle più estese province olandesi. In città chi entra oggi nella chiesa di San Giuseppe, una volta luogo di preghiera per oltre mille fedeli della parrocchia, lo fa nella maggior parte dei casi con uno skateboard in mano o una bicicletta BMX, o per accompagnare i figli con skateboard e bici. La chiesa di San Giuseppe è stata dismessa e messa in vendita alcuni anni fa. Dal 2011 è provvisoriamente diventata l’Arnhem Skate Hall, uno skatepark molto frequentato in attesa che la struttura trovi un acquirente. Questo caso è stato ripreso e reso ancora più noto da un recente articolo del Wall Street Journal che approfondisce un dibattito riguardo il numero crescente di chiese dismesse in Europa e riguardo l’uso e le nuove possibili destinazioni di queste strutture, in molti casi troppo grandi e costose perché la Chiesa cattolica possa riuscire a venderle facilmente.
All’Arnhem Skate Hall le panche, l’altare e l’antico organo della chiesa di San Giuseppe sono stati messi da parte per creare spazio utile per l’installazione delle rampe per gli skater. I costi di costruzione e allestimento sono stati in parte sostenuti dai cittadini, come ha spiegato il vicesindaco Gerrie Elfrink. Alcuni cittadini di Arnhem, specialmente tra i più anziani, hanno contestato l’uso della chiesa come parco per gli skater, ritenendolo ridicolo e blasfemo. Hans Pauw, pastore della parrocchia di Sant’Eusebio, di cui la chiesa di San Giuseppe fa parte, ha confermato al WSJ che la parrocchia sta cercando di vendere l’edificio: «Certe cose non ce le vogliamo, tipo un casinò o un sexy shop o cose del genere, ma una volta che quell’edificio ai nostri occhi non è più una chiesa allora può avere qualsiasi scopo».
Sebbene il caso dell’Arnhem Skate Hall sia effettivamente piuttosto singolare, il dibattito che ha sviluppato in città tra i sostenitori dell’iniziativa e i contrari ha diversi elementi in comune con una discussione più ampia che coinvolge centinaia di grandi chiese abbandonate in tutta Europa. Una ex chiesa luterana a Edimburgo, in Scozia, è oggi un pub a tema (il Frankenstein Pub); la chiesa di San Paolo a Bristol, in Inghilterra, è usata come scuola di danza e palestra per le esercitazioni dal gruppo Circomedia; e sempre ad Arnhem, per citarne un’altra, una chiesa dismessa del 19esimo secolo è oggi un negozio di abbigliamento (Humanoid). Scrive il Wall Street Journal:
Tutto questo pone una questione per le comunità e per i governi dell’Europa occidentale: cosa fare con gli edifici una volta sacri e ora vuoti e sconsacrati, il cui numero sta aumentando dal Regno Unito alla Danimarca? Lo Skate Hall potrebbe non durare molto. Ci sono danni causati dalle infiltrazioni dell’acqua e c’è bisogno di manutenzione; la città spedisce le fatture agli skater; la Chiesa cattolica di Roma, che ancora possiede l’edificio, sta cercando di venderlo a un prezzo che loro [gli skater] non possono permettersi. […] La situazione dello skatepark nella chiesa di San Giuseppe si ripete in altri casi nel continente che ha coltivato a lungo il Cristianesimo ma che sta inesorabilmente divenendo laico.
Secondo il WSJ, la chiusura delle chiese riflette un fenomeno di progressivo indebolimento della fede in Europa, ritenuto un fatto negativo “sia per i fedeli che per coloro che vedono la religione come un fattore unificante in una società eterogenea”. “In queste piccole città c’è una caffetteria, una chiesa e alcune case, e questo è il villaggio”, ha detto un attivista olandese che si sta impegnando per salvare la chiesa della sua città. Il WSJ riporta anche una serie di dati sulle tendenze recenti riguardo i culti religiosi in Europa: l’ebraismo ortodosso, quello prevalente in Europa, si è mantenuto relativamente stabile, mentre l’islamismo è cresciuto in seguito alle migrazioni dai paesi musulmani dell’Africa e del Medio Oriente. Dal 1990 al 2010 la percentuale di musulmani tra la popolazione europea è cresciuta dal 4,1 al 6 per cento, e dovrebbe raggiungere l’8 per cento (ossia 58 milioni di persone) entro il 2030, secondo il Pew Research Center, un’organizzazione indipendente con sede a Washington che realizza sondaggi e studi sociali.
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Circa venti chiese vengono chiuse ogni anno in Inghilterra. Più o meno duecento sono quelle finora abbandonate o semiabbandonate in Danimarica. Nei Paesi Bassi la tendenza ad abbandonare le chiese è in più rapido aumento rispetto agli altri paesi europei. Secondo una stima dei capi della Chiesa cattolica olandese, due terzi delle 1.600 chiese saranno dismesse nel giro di dieci anni, e 700 chiese olandesi protestanti dovrebbero chiudere entro i prossimi quattro anni. In gran parte dei casi, quando una chiesa viene abbandonata e sconsacrata, la città in genere preferisce reimpiegare l’edificio comunque per scopi collettivi, che si tratti di una biblioteca o di una sala per i concerti, o un altro tipo di centro di aggregazione.
Ma questo tipo di riutilizzo, come qualsiasi altro, comporta dei costi di manutenzione che alla lunga la città ha difficoltà a sostenere. Non è raro che questi edifici finiscano per essere destinati ad attività commerciali: nei Paesi Bassi, per esempio, una chiesa è diventata un supermarket, un’altra è diventata un negozio di fiori, un’altra una libreria, e un’altra ancora una palestra. Un responsabile del Frankenstein Pub, quello ricavato all’interno di una chiesa in Scozia, ha detto di non aver mai ricevuto critiche: «La ragione è molto semplice: ci sono centinaia e centinaia di vecchie chiese in cui non va nessuno. Se non venissero riutilizzate, rimarrebbero soltanto vuote».
Nei casi di chiese più piccole, gli edifici sono stati acquistati e trasformati in abitazioni. Nel Regno Unito questo tipo di destinazione ha avviato un piccolo mercato specifico, con annunci – pubblicati online dalle parrocchie – in cui vengono dettagliatamente descritte le caratteristiche dell’edificio: «un’alta navata e camere nel seminterrato con soffitti a volta in pietra», si dice nell’annuncio della chiesa di San Giovanni a Bacup, nel Lancashire, in vendita per poco più di 130 mila euro.
Foto tratta dalla pagina Facebook dell’Arnhem Skate Hall