Il taglio di capelli di Samantha Cristoforetti nello Spazio
L'astronauta italiana si è fatta aiutare dai suoi colleghi sulla Stazione Spaziale Internazionale per una spuntatina, con forbicine e aspirapolvere
L’astronauta italiana Samantha Cristoforetti ha pubblicato su Twitter una serie di fotografie per mostrare come ci si taglia i capelli in orbita intorno alla Terra sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), a circa 400 chilometri di distanza dal suolo. Il suo collega statunitense Terry W. Virts l’ha aiutata nel compito, complicato dalla parziale assenza di gravità e dalla necessità di non lasciare capelli tagliati a fluttuare in giro per i moduli della ISS. Cristoforetti si è prima lavata i capelli, poi Virts glieli ha tagliati con un paio di forbicine, mentre il cosmonauta russo Anton Shkaplerov ha dato una mano aspirando le ciocche prima che si disperdessero nell’ambiente circostante. L’operazione è riuscita piuttosto bene.
Gli astronauti e le astronaute che vivono sulla ISS, sei a turni sfalsati di tre, preferiscono di solito tenere i capelli molto corti perché lavarsi non è molto agevole. I capelli lunghi possono essere una complicazione, come aveva raccontato l’astronauta statunitense Sunita Williams.
Il lavaggio richiede tempo. Spremevo alcune gocce d’acqua alla base dei capelli e poi le spargevo usando la mano per evitare che si disperdessero andando dappertutto. Poi mettevo un po’ di shampoo nella mano e lo spalmavo. poi bagnavo un asciugamano e provavo a sciacquarli. In genere lo facevo nei fine settimana, quando non avevamo troppe cose da fare.
Samantha Cristoforetti è la prima astronauta italiana ad avere raggiunto l’orbita terrestre e la prima a fare parte di un equipaggio che vive sulla Stazione Spaziale Internazionale. La sua missione durerà fino al prossimo maggio, è realizzata per conto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e serve per effettuare numerosi esperimenti e ricerche in microgravità, per valutarne gli effetti sull’organismo umano e per compiere lavori di manutenzione sulla ISS: la cosa più grande mai costruita dall’uomo nello Spazio.