Più di 1.300 persone soccorse nel canale di Sicilia
Sono state recuperate dalla Marina militare tra ieri e oggi, mentre cercavano di arrivare in Italia
Più di 1300 persone sono state soccorse fra ieri e oggi nel canale di Sicilia, mentre cercavano di arrivare in Italia a bordo di alcune navi. La Marina militare non ha ancora riferito da dove sono partite le imbarcazioni su cui si trovavano i migranti. Novecento delle persone soccorse sono arrivate nel pomeriggio a bordo della nave Etna a Messina, mentre altre 400 a Pozzallo, in provincia di Ragusa. Assieme a queste quattrocento persone c’è anche il corpo di uomo trovato morto dalla Marina militare. Fra le novecento persone arrivate a Messina, invece, ci sono anche una donna che ha partorito nel giorno di Natale sulla nave Etna e un uomo che secondo la Marina «presenta simboli compatibili con un quadro di tubercolosi e malaria»: l’uomo è stato isolato già a bordo dell’Etna e quindi trasportato a terra in elicottero. Circa tre ore fa, la Marina militare ha riferito di un’altra operazione di salvataggio nei confronti di 50 migranti.
Si chiama Testimony, il bimbo nato ieri sera a bordo di nave Etna #MarinaMilitare pic.twitter.com/nd0sHDGkP4
— Marina Militare (@ItalianNavy) 26 Dicembre 2014
Secondo il ministero dell’Interno dall’inizio dell’anno sono arrivati in Italia via mare 167.462 immigrati, la maggior parte dei quali provenienti da Siria ed Eritrea.