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  • Domenica 21 dicembre 2014

La campagna contro quelli che si siedono a gambe larghe in metro, a New York

La promuoverà dal prossimo mese l'azienda dei trasporti pubblici, dato che il problema è molto sentito

A partire dal prossimo gennaio, l’azienda che gestisce i trasporti pubblici di New York, la Metropolitan Transportation Authority (MTA), avvierà una nuova campagna per disincentivare alcune forme di maleducazione fra gli utenti dei propri mezzi di trasporto. Fra questi, c’è il cosiddetto manspreading: una pratica per cui gli uomini si siedono allargando molto le gambe e impedendo che i posti a fianco a loro vengano occupati.

La campagna si chiamerà “Courtesy Counts: Manners Make a Better Ride” (“La gentilezza è importante: una buona educazione rende migliore il viaggio”): verranno usati alcuni cartelli che saranno appesi sui mezzi di trasporto della città. Il New York Times ha pubblicato il cartello contro il manspreading che verrà utilizzato dalla MTA a partire da gennaio: mostra un uomo stilizzato, in rosso, mentre siede a gambe larghe occupando anche parte del posto alla sua destra. Sul cartello c’è scritto: «Amico, per favore, non allargare le gambe. È una questione di spazio». Non è chiaro cosa ci sarà sugli altri cartelli della campagna, ma il New York Times scrive che alcuni saranno rivolti a chi appoggia le borse sui sedili liberi.

metro

Negli ultimi tempi, il manspreading è stato molto criticato soprattutto dalle donne: secondo Kelley Rae O’Donnell, un’attrice americana contattata dal New York Times che spesso twitta foto di uomini a gambe larghe sulla metro, quello del manspreading è un comportamento «sconsiderato». O’Donnell ha detto che di solito quando chiede agli uomini a gambe larghe di spostarsi dice di ottenere «delle lamentele o un rifiuto». Bridget Ellsworth, una 28enne insegnante di musica intervistata dal Times, ha spiegato che vede la pratica come una forma di molestia sessuale perché alcuni uomini, a volte, allargano le gambe per avvicinarsi alle sue anche quando non è necessario. Negli ultimi tempi è stato anche aperto un tumblr chiamato “Men Taking Up Too Much Space On the Train” (“uomini che si prendono troppo spazio sulla metro”), che ha twittato decine di foto sul tema.

Gli uomini contattati dal New York Times, per lo più, dicono di sedersi a gambe larghe per comodità. Un esperto di etichetta consultato dal New York Times, però, spiega che gli uomini dovrebbero imparare a sedersi a gambe parallele. Per quelli che invece non si siedono a gambe incrociate per paura di dolori alla zona inguinale, Marc Goldstein – il direttore del centro per la medicina riproduttiva maschile all’ospedale presbiteriano di New York – ha detto che un viaggio di mezz’ora sulla metro a gambe incrociate può aumentare la temperatura testicolare, ma senza che per questo generi danni all’apparato riproduttore.

Non è la prima volta che la MTA promuove campagne per disincentivare alcune pratiche maleducate sui mezzi di trasporto: una campagna simile degli anni Quaranta invitava le donne a “colpire” gli uomini che sostavano davanti alle uscite.