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  • Lunedì 15 dicembre 2014

I migliori realizzatori della storia della NBA

Kobe Bryant stanotte ha sorpassato Michael Jordan al terzo posto, ma il primo sembra irraggiungibile

Nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 dicembre a Minneapolis, negli Stati Uniti, si è giocata la partita di basket NBA (National Basketball Association, la lega professionistica di pallacanestro degli Stati Uniti e del Canada) tra i Minnesota Timberwolves e i Los Angeles Lakers. A 5 minuti e 24 secondi dalla fine del primo tempo Kobe Bryant ha segnato due tiri liberi, il suo ottavo e nono punto nella partita, che lo hanno portato a un totale di 32.293 punti in carriera: Bryant ha così sorpassato Michael Jordan e si è posizionato al terzo posto nella classifica dei migliori realizzatori NBA di tutti i tempi. Nonostante giocasse fuori casa, Bryant ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico presente, è stato abbracciato da compagni e avversari e ha avuto in regalo il pallone con cui ha fatto i canestri decisivi (alla fine nell’intera partita ha fatto 26 punti).

Tra i 20 migliori marcatori della storia della NBA ci sono storie impressionanti e record più che notevoli: c’è un numero 1 irraggiungibile, che sta lassù in alto anche per avere giocato in NBA per 20 anni consecutivi; ci sono cinque giocatori ancora in attività; c’è chi è raffigurato nel logo della NBA, chi ha segnato 100 punti in una sola partita e chi nella sua carriera è andato oltre i 30 punti per ben 562 partite (e lui, ci scommettiamo, lo conoscete tutti).

Dentro ogni immagine, la breve storia di ciascuno dei 20 migliori marcatori della NBA.