Il tifone Hagupit si sta indebolendo
Dopo avere causato diversi danni nelle Filippine centrali, si sta spostando verso nord-ovest e la capitale Manila, dove porterà piogge intense: foto
Il tifone Hagupit, che negli ultimi giorni ha portato forti venti e piogge intense nelle Filippine, ha iniziato a indebolirsi e non ha comunque raggiunto la forza distruttiva inizialmente temuta dai meteorologi. La perturbazione ha causato la morte di almeno 21 persone, riferisce la Croce Rossa, e ha reso necessaria l’evacuazione di circa un milione di persone, che hanno trovato riparo nei centri di accoglienza e assistenza allestiti dal governo. Le autorità filippine temevano che si potesse ripetere quanto accaduto lo scorso anno con il tifone Haiyan, che causò la morte di diverse migliaia di persone.
Hagupit ha comunque causato diversi prolemi a Tacloban, una delle città dove il tifone Haiyan fece più danni. I tetti di molte abitazioni sono stati scoperchiati dal vento forte e ci sono stati numerosi allagamenti. Anche i centri di accoglienza sono stati danneggiati e sono in corso lavori di emergenza per metterli in sicurezza. I fiumi gonfi e l’alta marea stanno complicando lo smaltimento delle grandi quantità d’acqua cadute con la pioggia. Molte squadre sono al lavoro per rimuovere i detriti dai fiumi, in modo da rendere più rapido il deflusso.
Il tifone Hagupit si sta intanto spostando lentamente a più di 100 chilometri a nord-ovest della provincia di Masbate, una delle isole centrali delle Filippine. Durante il suo passaggio nelle vicinanze della città di Masbate ha portato venti fino a 120 chilometri orari, con raffiche che hanno superato i 150 chilometri orari. Ci sono notizie di alcuni danni, mentre non ci sono ancora informazioni chiare e ufficiali su eventuali feriti.
Nelle prime ore del suo arrivo nelle Filippine, sabato scorso, Hagupit ha comunque causato seri danni in alcune città soprattutto lungo le coste orientali del paese. A Dolores si stima che l’80 per cento delle abitazioni sia stato distrutto dai forti venti. In città un uomo è morto schiacciato da un albero. Altre due persone sono morte nella provincia di Iloilo per ipotermia mentre si trovavano in uno dei centri di assistenza allestiti dal governo. Le stime iniziali parlavano di tre sole morti, ma nelle prime ore di lunedì 8 dicembre la Croce Rossa ha annunciato di avere avuto notizia di almeno 21 morti confermate, 16 delle quali a Borongan, nella provincia di Eastern Samar.
Il sindaco di Manila, la capitale delle Filippine, ha detto che la città è pronta per affrontare il passaggio del tifone, che dovrebbe avvenire nelle prossime ore. Secondo le previsioni dovrebbe portare più che altro piogge intense, ma considerato che si sta indebolendo non dovrebbe costituire un particolare pericolo per gli abitanti. La preoccupazione principale è legata a possibili alluvioni in alcune parti della città.
Rispetto allo scorso anno, il governo ha fatto diversi progressi per quanto riguarda la gestione delle emergenze legate ai tifoni. La valutazione del rischio è stata fatta più accuratamente e questo ha consentito di evacuare per tempo, e più ordinatamente, oltre un milione di persone dalle aree costiere verso i punti centrali delle isole più interessate dal tifone Hagupit.