La bellezza dei poster del rock
Negli Stati Uniti le band contemporanee promuovono i propri concerti con manifesti che qui ce li sogniamo, perpetuando una tradizione illustre
Uno dei tanti accessori dell’epica del rock e delle sue storie è il “design del rock” che ha avuto un’attenzione e sviluppi più intensi negli anni Settanta quando la cura grafica dell’immagine di artisti e band è cresciuta parallelamente alla crescita che avveniva in molti altri contesti, e la comunicazione e la promozione sono cambiate. Copertine di dischi, poster, merchandising sono diventati parte della storia e hanno ospitato e generato creatività originali e rimaste memorabili (chi vuole può perdere ore nella collezione di questo sito di originali e riproduzioni). Negli Stati Uniti e nel Regno Unito soprattutto, i poster promozionali di nuovi dischi e concerti sono poi rimasti un mezzo di comunicazione della musica molto studiato e raffinato, a differenza della maggior pigrizia per esempio dei poster dei tour italiani, che per alcuni artisti usano le stesse banali immagini da anni e anni e non sono mai stati sfruttati seriamente come terreno di creatività e design. E tuttora, in quei paesi, i poster dei tour sono spesso ricercati, originali, e molto belli, da staccarli dai muri: ancora di più nel caso di band più nuove e indipendenti che si rivolgono a fans più esigenti e colti in termini di originalità e inventiva.