I pannolini di Amazon
Con il nuovo servizio Elements la società intende vendere cose di uso quotidiano direttamente con il suo marchio
Amazon ha iniziato a vendere una sua linea di pannolini e salviette inumidite per neonati negli Stati Uniti, inaugurando una nuova categoria che si chiama Amazon Elements e che potrebbe essere arricchita in tempi brevi con altri prodotti, offerti a prezzi più convenienti grazie al minor numero di intermediari tra produttore e cliente. L’iniziativa sta facendo preoccupare i rivenditori che si appoggiano ad Amazon per vendere la loro merce e i produttori di pannolini in generale, ma anche tutti gli altri: questa decisione rende più credibile l’ipotesi che Amazon voglia mettersi sempre di più a vendere cose direttamente col suo marchio.
Un pacco di 40 pannolini Amazon Elements è venduto a 7,99 dollari (6,44 euro), quindi circa 19 centesimi di dollaro (16 centesimi di euro) a pannolino, contro prezzi degli altri produttori che oscillano mediamente tra i 24 e i 34 centesimi di dollaro (tra i 19 e i 27 centesimi di euro). I pannolini sono quindi mediamente più convenienti rispetto a quelli della marche più conosciute come Huggies e Pampers. Amazon riesce a proporli a quel prezzo perché ha stretto accordi diretti con le aziende che materialmente producono i pannolini, eliminando gli intermediari.
I prezzi più bassi potrebbero però non essere sufficienti per battere la concorrenza: chi acquista pannolini di solito smette di cercare nuove marche quando ne ha trovata una che soddisfa le sue esigenze e soprattutto quelle del bambino, per il quale è disposto a spendere anche qualcosa in più. Per questo motivo i pannolini e le salviette inumidite di Amazon hanno una sezione dedicata nel sito, dove si possono ottenere informazioni di vario tipo sulla loro provenienza e qualità. In futuro, la sezione Elements si arricchirà probabilmente di altri prodotti che sono utilizzati quotidianamente da milioni di famiglie negli Stati Uniti e non solo.
Per ora i pannolini di Amazon Elements possono essere acquistati solo negli Stati Uniti e solo dai clienti che hanno sottoscritto Amazon Prime, il servizio in abbonamento che costa 99 dollari all’anno e che dà l’opportunità di ricevere i prodotti venduti da Amazon entro due giorni in tutto il territorio statunitense, senza costi di spedizione. Prime serve anche per accedere ai servizi digitali in promozione offerti da Amazon che possono riguardare musica, film ed ebook.
I produttori di beni di consumo quotidiano guardano da tempo con preoccupazione ai piani di Amazon per espandersi nel settore, diventando una società che produce direttamente quello che vende. Attraverso il meccanismo di Prime e alla sua rete di distribuzione molto efficiente, Amazon riesce a tagliare i costi e di conseguenza a offrire prodotti a prezzi più bassi dei suoi concorrenti. Spesso l’azienda sceglie anche di vendere prodotti in perdita, in modo da offrire prodotti a prezzi tali da attirare nuovi clienti, che poi si abboneranno a Prime o acquisteranno prodotti più costosi e redditizi sul sito. Amazon ha già alcune linee di prodotti venduti con il suo marchio, come la serie Basics che comprende prodotti tecnologici economici, dalle batterie ai cavi HDMI per i televisori. Vende poi diversi prodotti di elettronica come i lettori di ebook Kindle, tablet e smartphone.
È probabile che l’iniziativa dei pannolini sia un primo esperimento per verificare quali spazi si possa ritagliare la linea Amazon Elements tra i servizi offerti ogni giorno a milioni di clienti negli Stati Uniti. La nuova serie di prodotti potrebbe rimanere un’esclusiva di Amazon Prime, in modo da attirare un maggior numero di utenti verso il servizio in abbonamento, che offre ricavi certi e stabili all’azienda.