Il necrologio dell’Uomo Ragno
Un giornale statunitense ha pubblicato uno scherzoso annuncio funebre scritto da un 35enne insieme a sua moglie, prima di morire per un tumore al cervello
di Daniel Politi – Slate @dpoliti
Nora McInerny e Aaron Purmort hanno vissuto in modo molto pubblico una storia d’amore che è finita con una tragedia prevista. Il 30 novembre il necrologio di Aaron Purmort è stato pubblicato – sia sulla versione cartacea che online – sul quotidiano Minneapolis Star Tribune, uno dei principali giornali locali del Minnesota, e alla fine abbiamo appreso un piccolo segreto: il “gentile art director” che era “il più simpatico a tutte le feste” in verità era l’Uomo Ragno. Ed è morto in seguito a “complicazioni dovute al morso di un ragno radioattivo”.
A prima vista potrebbe sembrare un modo strampalato per dire addio a qualcuno che è morto per un tumore, ma è un riassunto perfetto di come questa coppia abbia cercato di mantenere il senso dell’umorismo, sebbene sia stata inghiottita da un tumore che sapevano sarebbe stato letale: un glioblastoma di grado IV.
Il segreto di Purmort viene svelato proprio all’inizio del necrologio:
“Purmort Aaron Joseph, 35 anni, è morto in pace nella sua casa il 25 novembre in seguito alle complicazioni dovute al morso di un ragno radioattivo che ha portato ad anni di lotta al crimine e contro un criminale dal nome nefasto di Cancro, che affligge la nostra società da troppo tempo. La società conoscerà meglio Aaron come l’Uomo Ragno, e lo ringrazierà per i suoi numerosi anni di servizio in difesa della città. La sua famiglia lo conosceva soltanto come un gentile ed educato art director, un designer di siti web, t-shirt e poster per concerti che aveva sempre il cardigan giusto e la cosa giusta da dire al momento giusto (anche quando era brutalmente inappropriata). Aaron era noto per i suoi lunghi e appassionanti racconti, che amava ripetere spesso”.
Il necrologio finisce facendo notare che Purmort “è sopravvissuto alla sua prima moglie Gwen Stefani”. Nora Purmort ha fatto riferimento a questa parte anche sul suo profilo Twitter: “Spero che Gwen Stefani e io possiamo finalmente risolvere le nostre divergenze. Amavamo entrambe Aaron Purmort”.
I hope @gwenstefani and I can finally settle our differences. We both loved @purmort http://t.co/nDsUgP2QxF #RIPBigPurm
— nora purmort (@noraborealis) 30 Novembre 2014
Nora ha condiviso dettagli intimi sulla lotta al cancro di suo marito Aaron in un blog appositamente intitolato myhusbandstumor.com. “Questa non è una storia sul cancro, è una storia d’amore. Con un po’ di cancro”, c’è scritto come sottotitolo al blog. Il tumore è diventato un elemento costante nella loro relazione fin dai primi tempi dopo che si sono incontrati per la prima volta nel 2010, quando già erano amici su Facebook e si seguivano a vicenda su Twitter. Meno di un anno dopo a lui hanno diagnosticato un tumore al cervello, poi si sono subito sposati. Un giornale locale scrisse persino un articolo su di loro. All’epoca sembrava che questo tumore potesse essere sconfitto, e quindi l’articolo si concludeva in modo positivo. Ma poi il cancro è tornato e il risvolto positivo è scomparso.
Sul blog, Nora ha chiarito di volta in volta che lei e il marito sapevano che il tumore sarebbe stato letale – “voglio dirlo forte e chiaro a tutti: lui sta morendo”, aveva scritto Nora all’inizio di novembre – ma erano costantemente determinati a passare più tempo possibile insieme. “Non è stata una guerra o una battaglia”, ha poi scritto Nora nel post in cui annunciava la morte di Aaron. “Queste cose hanno delle regole. Era più una cosa tipo ‘Aaron sul ring contro il Mohammed Ali dei tumori’, con Aaron che continua a ridere round dopo round mentre viene colpito in faccia e gli volano via i denti”.
Prima che Aaron morisse, un amico ha lanciato una raccolta fondi per aiutare la coppia con le spese mediche e per mettere da parte dei soldi per il figlio di Aaron e Nora, Ralph.