La Finlandia ha legalizzato i matrimoni gay
Finora erano possibili solo le registrazioni delle unioni civili, ora è il dodicesimo paese europeo a permettere ai gay di sposarsi
Il parlamento finlandese ha approvato una legge che introduce nel paese i matrimoni gay con 105 voti favorevoli e 92 contrari. In Finlandia era possibile già dal 2002 la registrazione delle unioni tra persone dello stesso sesso, ma finora era l’unico paese scandinavo a non permettere il matrimonio.
Il Parlamento aveva discusso la riforma giovedì: la commissione giustizia aveva raccomandato già in passato che la proposta di legge venisse respinta per la preoccupazione che si sarebbe reso così più complicato adottare bambini provenienti dall’estero, soprattutto dalla vicina Russia. Tuttavia la discussione del disegno di legge era stata introdotta nuovamente grazie a un’iniziativa popolare: aveva il sostegno del primo ministro liberal-conservatore Alexander Stubb (che in una lettera prima del voto aveva dichiarato che si trattava di «una questione di diritti umani, parità di genere e uguaglianza»), dei leader della maggioranza dei partiti politici al governo del paese e aveva anche un ampio sostegno popolare.
La Finlandia è diventata ora il dodicesimo paese europeo a permettere il matrimonio omosessuale dopo il Belgio (2003), Danimarca (2012), Francia (2013), Islanda (2010), Norvegia (2008), Paesi Bassi (2001), Portogallo (2010), Regno Unito (2014), Spagna (2005), Svezia (2008) e Lussemburgo dove la legge è stata approvata in giungo ed entrerà in vigore dal prossimo gennaio.