Carolina Kostner rischia una grossa squalifica
La migliore pattinatrice italiana è stata deferita dal CONI con l'accusa di aver aiutato il fidanzato Alex Schwazer a evitare i controlli anti-doping
La pattinatrice italiana Carolina Kostner, che ha 27 anni e ha vinto molte medaglie internazionali di pattinaggio sul ghiaccio, è stata deferita dalla procura antidoping del CONI – cioè in pratica “rinviata a giudizio” – per avere aiutato il suo ex fidanzato, il marciatore Alex Schwazer, a evitare i controlli antidoping almeno in una circostanza. La procura ha chiesto al tribunale del CONI una squalifica di quattro anni e tre mesi dall’attività sportiva. Kostner, secondo un comunicato che la Gazzetta dello Sport attribuisce alla procura del CONI, avrebbe «fornito assistenza e aiuto a Schwazer a eludere il controllo antidoping di Oberstdorf di fine luglio 2012 e per la mancata collaborazione e l’omessa denuncia di circostanze rilevanti». Non è chiaro quando il tribunale del CONI prenderà una decisione sul caso di Kostner.
Schwazer, che alle Olimpiadi di Pechino del 2008 vinse la medaglia d’oro nella 50 chilometri di marcia, risultò positivo a un controllo antidoping poco prima delle Olimpiadi di Londra del 2012 ed è stato squalificato dalle attività agonistiche fino al gennaio del 2016. Racconta la Gazzetta dello Sport che Kostner, che alle recenti Olimpiadi invernali di Sochi ha vinto la medaglia di bronzo nel concorso individuale, avrebbe fornito alcune ricostruzioni contraddittorie con quanto detto da Schwazer durante la sua ultima audizione al CONI riguardo al suo caso. Kostner nel settembre del 2014 ha comunque detto di volersi prendere un anno di pausa dalle competizioni: nello stesso mese erano circolate alcune dichiarazioni nelle quali spiegava che Schwazer dormiva attaccato a «un macchinario elettrico di colore bianco» ma che prima della squalifica «era una persona sana», che «usava unicamente vitamine e sali minerali».
foto: Atsushi Tomura/Getty Images