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  • Giovedì 27 novembre 2014

Il fotografo che ha mancato il touchdown di Odell Beckham

Si è trovato al posto sbagliato nel momento giusto, con la faccia sbalordita davanti a una meta eccezionale: ma ha una giustificazione

EAST RUTHERFORD, NJ - NOVEMBER 23: Odell Beckham #13 of the New York Giants scores a touchdown in the second quarter against the Dallas Cowboys at MetLife Stadium on November 23, 2014 in East Rutherford, New Jersey. (Photo by Al Bello/Getty Images)
EAST RUTHERFORD, NJ - NOVEMBER 23: Odell Beckham #13 of the New York Giants scores a touchdown in the second quarter against the Dallas Cowboys at MetLife Stadium on November 23, 2014 in East Rutherford, New Jersey. (Photo by Al Bello/Getty Images)

Poco dopo quella che è stata definita la “meta dell’anno”, realizzata quattro giorni fa da Odell Beckham dei New York Giants durante una partita di football americano contro i Dallas Cowboys, su Twitter è stato molto preso in giro un fotografo che si trovava appena fuori dal campo e che in molte foto della scena viene ripreso con la faccia sbalordita, sullo sfondo. In uno dei tweet più popolari, c’era scritto: «quest’uomo lavorava come fotografo sportivo», con riferimento al fatto che stava perdendo l’opportunità di fare una gran foto, e che per questo sarebbe stato licenziato.

 

Il fotografo in questione si chiama Andrew Mills, lavora per l’agenzia New Jersey Advance Media e contrariamente a quanto ipotizzato su Twitter non è stato licenziato: anzi, ha spiegato in un lungo articolo come mai si fosse trovato proprio in quella posizione e per quale motivo sembrava che non stesse scattando foto. Mills ha detto che prima di quell’azione si stava dirigendo dall’altra parte del campo per raccogliere le sue foto e inviarle all’agenzia. «Mi sono fermato per fare alcune foto con la macchina con un obiettivo da 500 millimetri [ideale per foto scattate da lontano] mentre il quarterback Eli Manning si spostava verso la destra del campo. Poi si è piegato all’indietro e ha gettato la palla in avanti». In pratica Mills voleva solo «scattare un paio di foto da lontano a Manning prima di lasciare il campo».

Mentre la palla lascia la sua mano, ho preso la telecamera da 70-200 appesa alla mia spalla destra e mi sono girato verso il centro del campo, cercando con l’obiettivo il giocatore che avrebbe ricevuto la palla, senza trovarlo. Quindi, mi sono girato di nuovo verso la panchina e ho visto Beckham passare rapidamente vicino alla linea del campo alla quale ero vicino, mentre la palla era ancora in aria. È questo il punto dove mi si legge in faccia “Oh, no”.

Ma l’azione di Beckham è troppo veloce e troppo vicina. Mills spiega che non c’era niente che potesse fare: «cominciai a zoomare all’indietro cercando al contempo di prendere il grandangolo [ideale per foto ad ampio angolo di ripresa], mentre l’azione si svolgeva letteralmente ai miei piedi. Ho continuato a fotografare tutto il tempo». Di conseguenza Mills ha effettivamente scattato una foto, anche se si è trovato nel posto sbagliato nel momento più importante di tutta la partita: ma come gli ha detto il suo capo, racconta, «a volte una meteora colpisce proprio te».

foto: Al Bello/Getty Images