I francesi nell’ultimo video dell’IS
Sono due e sono stati identificati ufficialmente dalle autorità francesi: hanno entrambi 22 anni
Aggiornamento 23.00 – Il secondo militante francese dell’IS mostrato nel video dell’assassinio di Peter Kassig si chiama Michael Dos Santos, hanno fatto sapere le autorità francesi: ha 22 anni ed è originario della periferia di Parigi.
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Nel video diffuso dallo Stato Islamico (IS, gruppo estremista sunnita che occupa un ampio territorio tra Siria e Iraq) in cui si annuncia l’uccisione del cittadino statunitense Peter Kassig e di altri 18 soldati siriani, tra i miliziani jihadisti sono presenti due cittadini francesi. La prima identificazione è stata confermata per vie ufficiali, la seconda non ancora. La notizia della presenza di un secondo cittadino francese è stata data nelle ultime ora da France 2, che ha citato fonti dei servizi segreti francesi: il secondo uomo si chiamerebbe Michaël Dos Santos, avrebbe 22 anni e sarebbe originario di Champigny-sur-Marne nel dipartimento Valle della Marna, nella regione dell’Île-de-France.
Il quotidiano Le Monde ha contattato il procuratore di Parigi, François Molins, che si è rifiutato di confermare formalmente la notizia, ma che ha anche detto che ci sono «forti prove» a sostegno di questa tesi. Mercoledì scorso il presidente francese Francois Hollande aveva detto che nel video era apparso un secondo francese: Hollande aveva aggiunto che le autorità erano «sulla buona strada» per arrivare alla sua identificazione.
Il primo uomo (quello la cui identificazione è stata confermata) si chiama Maxime Hauchard, ha 22 anni ed è originario della Normandia. Proviene da un comune di 3 mila abitanti, Bosc-Roger-en-Roumois, a circa trenta chilometri da Rouen. I familiari e gli amici lo hanno descritto come un ragazzo tranquillo «che non farebbe male a una mosca». Dopo essersi convertito all’Islam, Maxime Hauchard è partito per la Siria nell’agosto del 2013 su un volo Parigi-Istanbul «con il pretesto di un’azione umanitaria», secondo quanto riferito dal ministro degli Interni Bernard Cazeneuve. Molins, il procuratore di Parigi, ha poi detto che tra l’ottobre del 2012 e il maggio del 2013 l’uomo era stato in una scuola coranica in Mauritania, nell’Africa occidentale, da dove era però tornato deluso perché «l’istruzione non era abbastanza radicale».
(Maxime Hauchard è l’uomo sulla destra)
Il nome di guerra di Maxime Hauchard in Siria sarebbe Abu Abdullah Al Faransi, o Abu Abdullah il Francese. Nel video diffuso dall’IS, Hauchard si trova in piedi dietro a un prigioniero siriano in ginocchio, con un coltello in mano: il video non mostra la decapitazione, ma mostra la testa del siriano staccata dal corpo. Secondo il canale francese BFMTV, dopo essersi convertito Hauchard si sarebbe avvicinato a posizioni radicali «solo attraverso internet». Tuttavia, quando era ancora in Francia, Hauchard si era avvicinato a un movimento salafita di Rouen. Nei primi mesi del 2014 aveva pubblicato su Facebook alcune sue foto in abiti militari in cui lanciava un appello ai jihadisti, e nell’agosto del 2014 il servizio informazioni della Polizia nazionale francese aveva emesso una nota su di lui e poi un mandato di cattura. Intervistato via internet da BMFTV a luglio, Hauchard compariva a viso scoperto e diceva tra le altre cose: «Non è una vacanza, ma qui è come una vacanza. La morte la attendo con gioia, è una buona notizia. Il mio obiettivo personale, ovviamente, è il martirio».
Le Monde scrive che, secondo gli ultimi dati del governo, i cittadini francesi coinvolti nel jihad sono 1.132. Di questi, 376 hanno aderito attivamente ai combattimenti, 88 sono donne e 10 sono minori. Il 23 per cento di loro non è stato educato nella cultura musulmana e si è dunque convertito in un secondo momento. Alcuni – come dimostrano i due francesi presenti nell’ultimo video dell’IS – hanno anche guadagnato un ruolo importante all’interno dell’organizzazione. Il fatto di mostrare nel video uomini a viso scoperto è un «modo di spiegare la composizione internazionale del gruppo», ha detto Al-Tamimi Aymenn, esperto di gruppi jihadisti (nel video, a parte i due francesi, sono presenti anche due britannici – uno è il “jihadista John”, quello con l’accento londinese – e un australiano non ancora identificato).
Foto: Michaël Dos Santos, il secondo francese che, secondo France 2,
compare nel video dell’IS diffuso domenica 16 novembre