L’aviaria nei Paesi Bassi
È stato scoperto un ceppo della malattia in un allevamento di polli, oggi la Commissione europea si riunisce per decidere misure di protezione e prevenzione
Un ceppo di influenza aviaria è stato scoperto in un allevamento di polli a Hekendorp, a meno di 100 chilometri da Amsterdam, nei Paesi Bassi. La variante si chiama H5N8: è molto contagiosa, è mortale e potenzialmente potrebbe interessare anche l’uomo, nonostante non siano stati segnalati finora casi di contagio da questo particolare ceppo su esseri umani.
Il ministero della Salute olandese ha detto che sono già iniziate le procedure per abbattere i 150 mila polli della fattoria, ha disposto dei test negli altri allevamenti della zona e ha imposto per 72 ore il blocco del trasporto di pollame e uova in tutto il paese e per 30 giorni dalle fattorie della zona dove è stato individuato il focolaio. Non è chiaro come il virus sia arrivato nell’allevamento ma è stato deciso anche il divieto di trasporto di sottoprodotti come concime per polli e fieno.
Negli ultimi giorni sono stati segnalati casi di aviaria anche in un allevamento di anatre nello Yorkshire, nel Regno Unito: è stato precisato che il rischio per la salute pubblica è «molto basso» e che l’abbattimento dei capi è già cominciato, ma non è stato detto di quale ceppo della malattia si tratti. Lunedì 17 novembre la Commissione europea si riunirà d’urgenza per discutere nuove misure di protezione e prevenzione da mettere in atto per contenere il focolaio scoperto nei Paesi Bassi.
L’azienda a Hekendorp ha riferito di aver venduto la sua produzione di uova (non di polli) soprattutto nei Paesi Bassi, ma ha anche detto che una piccola parte è stata esportata in Germania. Proprio in Germania lo scorso 4 novembre era stato individuato lo stesso ceppo di aviaria in un allevamento di 30 mila tacchini nel Mecklenburg-Vorpommern, che sono già stati abbattuti. Si trattava della prima volta che in Europa veniva individuata quella precisa variante dell’aviaria che, in precedenza, era stata scoperta invece in Corea del Sud portando all’abbattimento di migliaia di capi.