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  • Sabato 8 novembre 2014

Vladimir Putin è la persona dell’anno per la rivista LGBT “The Advocate”

In maniera ironica, ovviamente: Putin è notoriamente omofobo, e il riconoscimento dei diritti degli omosessuali in Russia è un problema

Il presidente della Russia Vladimir Putin è stato nominato “persona dell’anno” dalla rivista americana The Advocate: per la rivista, che esce una volta ogni due mesi ed è la più antica ad occuparsi prevalentemente dei temi legati agli omosessuali negli Stati Uniti, il riconoscimento è volutamente sarcastico. Putin è noto per le sue opinioni apertamente omofobe, e sotto la sua presidenza è stata approvata una legge che vieta la diffusione ai bambini di informazioni su omosessuali, transessuali e bisessuali, e che prevede anche delle multe per chi organizza manifestazioni per gli omosessuali (in Russia, in generale, l’omofobia è piuttosto diffusa). A rimarcare l’intento provocatorio, la scritta “Person of the Year” viene riportata in nero fra il naso e il labbro superiore di Putin, nella foto che viene mostrata in copertina (richiamando quindi i baffi del dittatore tedesco Adolf Hitler).

(l’immagine si ingrandisce con un clic)

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