Le alluvioni in mezza Italia
Il crollo di un argine ha causato l'allagamento di parte di Carrara, a Roma scuole chiuse per il brutto tempo, in Sicilia una tromba d'aria ha fatto diversi danni vicino a Catania
A causa delle piogge intense delle ultime ore, in diverse regioni italiane ci sono stati allagamenti e alluvioni, in particolare in Liguria, Piemonte e Toscana. La situazione più difficile è a Carrara, dove il crollo di parte di un argine ha causato l’allagamento in un quartiere della città. Sulla base delle previsioni meteo, il Dipartimento della Protezione Civile ha dichiarato un livello massimo di criticità (rosso) in Friuli, Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria e Sicilia. L’ultima allerta si aggiunge a quella dei giorni scorsi che ha interessato diverse altre regioni italiane.
Lazio
Per oggi la prefettura di Roma ha stabilito la chiusura delle scuole in città e nella provincia. Sul Lazio sono previste forti piogge, soprattutto nelle aree sud e sud-ovest di Roma, con temporali e possibili allagamenti. Per precauzione è stata decisa anche la chiusura di tutti i principali siti archeologici gestiti dallo Stato nel Lazio, tra questi ci sono i Fori Imperiali e il Colosseo. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a spostarsi il meno possibile, in vista di possibili disagi al traffico. Il brutto tempo dovrebbe durare tra le 24 e le 36 ore.
Nella serata di mercoledì 5 novembre un aeroplano ATR42 – gestito da Mistral Air per conto di Alitalia e partito da Ancona – ha effettuato un atterraggio di emergenza a Fiumicino in seguito a un’avaria a un motore, colpito da un fulmine. L’aereo è atterrato senza particolari problemi.
Toscana
In Toscana la situazione è stata particolarmente difficile nelle ultime ore a Carrara. Circa 200 metri di argine del Carrione – un corso d’acqua che attraversa l’intera città con un percorso piuttosto stretto e ripido – sono crollati portando all’inondazione di diverse strade. L’argine era stato rifatto sette anni fa e ci sono polemiche sulla realizzazione e la tenuta dei lavori.
Si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco, con elicotteri e gommoni, per aiutare le persone in difficoltà e rimaste isolate nelle loro case dall’acqua. Diverse centinaia di persone sono state sfollate e per alcune ore si è pensato che una persona fosse morta a causa dell’inondazione: è stata poi trovata all’interno di un capannone.
L’allerta per le piogge intense in Toscana è stata prolungata fino a venerdì e per questo motivo alcuni comuni hanno deciso la chiusura delle scuole, soprattutto in Versilia. Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha annunciato che dichiarerà lo stato di emergenza per ottenere più rapidamente i fondi necessari per affrontare i problemi causati dalle alluvioni. Ha confermato che in Toscana ci sono “migliaia di sfollati” ma che “fortunatamente non risultano né morti né dispersi”.
Umbria
Su gran parte della regione ci sono state piogge molto intense nelle ultime ore, ma non sono stati segnalati particolari problemi per le persone. A Perugia un temporale molto forte ha causato la caduta di alcuni alberi, mentre a Città di Castello c’è stato qualche allagamento ai piani bassi delle case. Le inondazioni hanno interessato strade secondarie della regione, ma senza causare problemi alla viabilità.
Liguria
In Liguria l’allerta meteo proseguirà fino al primo pomeriggio di oggi. Molti comuni hanno deciso di tenere le scuole chiuse. A causa delle forti piogge molti torrenti hanno superato gli argini portando ad allagamenti. A Ortonovo, in provincia di La Spezia, l’esondazione del Parmignola ha causato l’allagamento dei piani più bassi delle case, mentre a La Spezia ha raggiunto i livelli di guardia il fiume Magra. Sono stati segnalati altri problemi nell’entroterra di Sanremo e a Genova si sono allagati alcuni sottopassi.
Veneto
In provincia di Vicenza le piogge intense hanno portato all’ingrossamento di diversi corsi d’acqua, compreso il fiume Bacchiglione salito di circa 3 metri in poche ore nella giornata di ieri. Circa un terzo della città di Venezia ha dovuto fare i conti con l’acqua alta, complice l’alta marea. Nelle prossime ore sono previste nuove piogge, che potrebbero complicare le cose in altre zone del Veneto.
Venezia, prima #acquaalta di stagione (foto Interpress) #Venice pic.twitter.com/JqV3Fo1czX
— paolo mantovan (@paolomantovan) 5 Novembre 2014
Oggi così… Prima #acquaalta della stagione #venezia #meteo pic.twitter.com/P0IzUmNmCi
— Andrea (@pizzo_76) 5 Novembre 2014
Sicilia
Ad Acireale, in provincia di Catania, una tromba d’aria ha causato numerosi danni, scoperchiando i tetti di diverse abitazioni. Alcuni alberi sono stati sradicati dal vento e ci sono stati crolli parziali di edifici, che hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per dare soccorso alle persone che li abitavano. Lungo l’autostrada A18, nel tratto Acireale-Giarre, ci sono stati smottamenti e inondazioni che hanno portato alla chiusura temporanea del tratto di strada.
A Catania ci sono state polemiche per la gestione dell’emergenza da parte del comune, che inizialmente ha smentito le notizie circa un’allerta meteo in città. Le piogge più intense sono cadute su Acireale e Acitrezza, mentre effettivamente in città ci sono stati tra gli 0,5 e i 26 millimetri di pioggia a seconda delle zone. Nelle previsioni si era parlato genericamente di possibili forti raffiche di vento.
“Allucinante? Non c’è acqua in strada!” Boh fate voi, da noi questo non è normale. Tromba d’aria, Catania e Acireale. pic.twitter.com/PX6atKBReW
— Valentina (@Valu_chan) 5 Novembre 2014
Senza parole… #tornado #Acireale Le previsioni ►http://t.co/qcA1ogPaND #allertameteo pic.twitter.com/BQzVDMHbYL
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Sempre #Acireale, al momento si sentono incessantemente le sirene delle ambulanze. #allertameteoCT pic.twitter.com/aMZqIj4FBv
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Qui Acireale, teatro scoperchiato e strade. #allertameteoCT pic.twitter.com/Ckg6LDldGi
— @Torakjkj (@Torakjkj) 5 Novembre 2014
Nella provincia di Messina ci sono state frane e allagamenti lungo diverse strade, con complicazioni per il traffico. Problemi anche a Ragusa per un forte temporale che ha causato alcune inondazioni. Secondo le previsioni il brutto tempo proseguirà, soprattutto nella parte sud-orientale della Sicilia, fino a venerdì. Molti comuni hanno deciso di tenere le scuole chiuse, l’Università di Catania ha sospeso le attività didattiche fino a venerdì compreso.