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  • Martedì 4 novembre 2014

Juventus-Olympiacos di stasera

Guida alla partita di Champions League fondamentale per la Juventus, che farebbe meglio a vincerla – e con almeno due gol di scarto – per non complicarsi la vita

juventus olympiacos
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Juventus-Olympiacos è una partita tra le più importanti della quarta giornata di Champions League, la principale competizione calcistica d’Europa: si giocherà stasera alle 20:45, allo Juventus Stadium, a Torino. Juventus e Olympiacos si sono già affrontate due settimane fa, in Grecia, e ha vinto l’Olympiacos 1-0: è stata la seconda sconfitta della Juventus in tre partite di Champions League giocate finora, e ne mancano altre tre. Quindi adesso nel gruppo A la classifica è questa: Atletico Madrid e Olympiacos hanno 6 punti, Juventus e Malmö ne hanno 3. Si qualificano alla fase a eliminazione diretta del torneo le prime due squadre di ogni gruppo: al momento, teoricamente, ciascuna delle quattro squadre del gruppo A può ancora finire al primo posto o all’ultimo.

Perché per la Juventus è così importante
L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa ha detto che «sarebbe importante vincere, e farlo con due gol di scarto». Si riferiva al fatto che in caso di arrivo a pari punti di una o più squadre il criterio per stabilire l’ordine di classifica è la classifica avulsa, e cioè il maggior numero di punti e poi la migliore differenza reti relativamente agli scontri diretti tra le squadre che dovessero ritrovarsi a pari punti. Vincendo con almeno due gol di scarto, la Juventus sarebbe sicura di stare comunque sopra all’Olympiacos, se dovessero finire con lo stesso numero di punti: infatti, in virtù della vittoria per 1-0 nel turno scorso, l’Olympiacos al momento ha soltanto una differenza reti di +1 rispetto alla Juventus.

Che partita è stata in Grecia
A causa della grande partecipazione dei tifosi, lo stadio “Karaiskákis” ad Atene è ormai da diversi anni ritenuto uno degli stadi più difficili in cui giocare, tra quelli delle squadre europee relativamente meno forti (lo stesso discorso vale per alcuni stadi in Spagna e in Turchia). Considerando questo fatto, sebbene sia uscita perdente, in Grecia la Juventus non ha giocato una bruttissima partita. Ha subito un gol nel primo tempo a causa di un errore a centrocampo – una palla persa dal centrocampista Andrea Pirlo – ma nel secondo tempo è riuscita a costruire diverse azioni in attacco; Roberto, il portiere spagnolo dell’Olympiacos, ha fatto una gran partita.

«Dobbiamo fare una gara migliore sotto il profilo tecnico rispetto ad Atene. In quell’occasione abbiamo sbagliato tanti passaggi, soprattutto nel primo tempo», ha detto Allegri, aggiungendo che nonostante la necessità di vincere la squadra dovrà cercare di non farsi «prendere dall’ansia». Tecnicamente – e cioè per qualità dei suoi giocatori – la Juventus è una squadra nettamente superiore all’Olympiacos, che però ha una certa esperienza in Champions League: al calcio propositivo e di attacco che gioca spesso in casa, riesce ad alternare in trasferta un gioco di grande pazienza e attenzione difensiva. Insomma, la Juventus è più forte ma battere l’Olympiacos non sarà facile comunque.

Come sta messa la Juventus
In campionato la Juventus, pur senza giocare sempre al meglio, continua a essere sostanzialmente la squadra più costante: vincendo 2-0 contro l’Empoli nel turno scorso ha riguadagnato tre punti in classifica sulla Roma, che intanto ha perso a Napoli. Ha giocato un’ottima partita il 22enne spagnolo Alvaro Morata, che ha anche segnato un bel gol. Morata è da molti considerato un attaccante di grande prospettiva ed è uno degli acquisti estivi più discussi tra quelli fatti dalla Juventus, che lo ha acquistato dal Real Madrid per 20 milioni di euro. Finora non ha giocato molte partite, e ogni tanto ha commesso qualche errore nei minuti in cui è stato impiegato.

Allegri non ha escluso che stasera Morata possa giocare dal primo minuto: l’alternativa è lo spagnolo Fernando Llorente, che ha più esperienza a questi livelli, e che ha già dimostrato di avere una buona intesa di gioco con l’unico attaccante davvero titolare della Juventus, l’argentino Carlos Tévez. Nella Juventus ci sono alcuni giocatori che stanno recuperando da infortuni, il difensore Angelo Ogbonna e il centrocampista Kwadwo Asamoah, e sono loro gli altri due dubbi di formazione spiegati da Allegri in conferenza stampa.

Come sta l’Olympiacos
Nel campionato greco, dopo otto partite, l’Olympiacos è secondo in classifica con cinque punti in meno del PAOK Salonicco. Nel turno scorso ha pareggiato 0-0 contro l’Asteras, una squadra di metà classifica. Il giocatore più pericoloso per la Juventus è l’attaccante greco 26enne Konstantinos Mitroglou, il più forte fisicamente e il migliore della squadra, sia per i gol che riesce a segnare sia per le occasioni che crea. Mitroglu era già tra i migliori dell’Olympiacos nel 2013: era stato poi acquistato dal Fulham per 15 milioni di euro. Lui si è infortunato, il Fulham è retrocesso e quest’anno l’ha rimandato all’Olympiacos in prestito.

Le probabili formazioni

Juventus: Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichsteiner, Pogba, Pirlo (o Marchisio), Vidal, Asamoah (o Padoin); Morata (o Llorente), Tévez.

Olympiacos: Roberto; Elabdellaoui, Botía (o Avlonitis), Abidal, Masuaku; Maniatis, Milivojević, N’Dinga; Kasami, Afellay (o Domínguez); Mitroglou.

Foto: Paul Pogba (Marco Luzzani/Getty Images)