Alessandra Moretti si candida a presidente del Veneto
«Non posso ignorare l’appello a candidarmi, è un sacrificio e un rischio che va corso», dice l'eurodeputata del PD eletta lo scorso maggio
Alessandra Moretti – eletta al Parlamento europeo la scorsa primavera nelle liste del Partito Democratico con oltre 230.000 voti – ha parlato a Repubblica della sua decisione di candidarsi a presidente del Veneto, dove il centrosinistra per la prima volta da molto tempo sembra avere la possibilità di tornare a vincere le elezioni regionali.
«È evidente che mi sono impegnata sul fronte europeo come eurodeputata da poco eletta però non posso ignorare l’appello a candidarmi. Per me è un sacrificio e un rischio che va corso»
Moretti è nata a Vicenza e in passato è stata anche consigliera comunale, assessore e vicesindaco di Vicenza. Dice che le è stato chiesto di candidarsi alla presidenza del Veneto «da Roma, dal PD nazionale, dagli amministratori e dai politici locali, così come dai circoli veneti. Mi chiedono tutti di esserci e sento dunque il dovere di assumere questa responsabilità: non mi sono mai tirata indietro, nella mia storia politica, e non lo farò di certo questa volta in cui c’è in ballo il futuro della mia terra». C’è stata però anche qualche polemica perché Moretti è stata eletta eurodeputata soltanto a maggio, e anche quando si candidò al Parlamento europeo era stata eletta al Parlamento italiano da poco più di un anno. In Veneto il centrosinistra dovrebbe organizzare le primarie per scegliere il suo candidato: si parla del 30 novembre o del 14 dicembre.