La fotografia del Novecento ad Amsterdam
Il bellissimo Rijksmuseum espone per la prima volta 400 fotografie dalla sua collezione, che comprende rare opere di Man Ray, Robert Capa e Lewis Hine
Il primo novembre verrà inaugurata al Rijksmuseum di Amsterdam la mostra Modern Times. Photography in the 20th Century. Resterà aperta fino all’11 gennaio 2015, ed espone per la prima volta 400 immagini tra le oltre 20mila fotografie del XX secolo che il museo colleziona dal 1994. Le fotografie più vecchie risalgono alla fine dell’Ottocento e comprendono, per esempio, gli studi sul movimento di un cavallo al galoppo realizzati nel 1887 dall’inglese Eadweard Muybridge, oltre ai primi scatti dell’olandese George Hendrik Breitner. Quelle più recenti sono del 2013: un reportage della fotografa olandese Viviane Sassen.
La mostra racconta l’evolversi e il ruolo della fotografia nel Novecento: l’imporsi come forma d’arte, la nascita del fotogiornalismo di guerra, i documenti e i reportage, l’importanza nel mondo della moda e della pubblicità. Tra i capolavori ci sono il ritratto di Peggy Guggenheim fatto da Man Ray e quello della tuffatrice olimpica Marjorie Gestring realizzato dal tedesco-statunitense John Gutmann, il ponte Transbordeur di Marsiglia fotografato dall’ungherese László Moholy-Nagy, e rari scatti di Joel Meyerowitz, Robert Capa, Lewis Hine e Bill Brandt. Molte fotografie sono state acquisite con il sostegno dello studio legale di Amsterdam Baker & McKenzie e sono particolarmente preziose perché rappresentano l’unico originale conosciuto di un’immagine. La mostra sarà ospitata nelle nove stanze dell’ala Philips Wing, appena ristrutturata dallo studio spagnolo Cruz y Ortiz.