L’uragano Gonzalo alle Bermuda
È la seconda tempesta che colpisce l'arcipelago in pochi giorni: non c'è notizia di morti o feriti gravi (e le foto dallo spazio sono spettacolari)
Nella notte tra venerdì e sabato l’arcipelago delle Bermuda è stato colpito dall’uragano Gonzalo. Circa 30 mila abitazioni sono rimaste senza corrente quando i venti a 175 chilometri all’ora hanno abbattuto alberi e linee elettriche. Anche l’ospedale principale della capitale Hamilton è stato danneggiato e molti yacht e altre imbarcazioni sono finiti spiaggiati. Tutto sommato, però, i danni sono stati molto inferiori rispetto a quello che ci si aspettava nei giorni scorsi e non si hanno ancora notizie di feriti gravi. A quanto pare, proprio poco prima di arrivare sulle isole, l’uragano ha perso molto forza, passando da un livello 4 a un 2.
Le Bermuda sono un piccolo arcipelago nell’oceano Atlantico, circa mille chilometri a largo della costa degli Stati Uniti. Fanno parte del Regno Unito anche se godono di un certo grado di autogoverno e di diverse leggi speciali. Oltre ad essere un luogo molto frequentato dai turisti, le Bermuda sono anche un importante centro dove hanno sede numerose società di assicurazioni e altri intermediari finanziari.
Entro la sera di sabato l’elettricità è stata restituita a circa 20 mila abitazioni, mentre molte strade sono già state ripulite dei detriti e degli alberi caduti. Curiosamente, proprio una settimana fa, le isole erano state colpite da un’altra tempesta, la tempesta tropicale Fay, meno intensa di Gonzalo ma che aveva comunque causato alcuni danni. Quasi ogni anno le Bermuda vengono colpite da uragani e tempeste tropicali e anche per questo motivo i regolamenti edilizi sono molto dettagliati e impongono di costruire edifici resistenti a venti tropicali.