I fatti su ebola, in 4 minuti
Un giornalista di Fox News ha messo un po' di cose in chiaro, il video sta circolando molto online
Shepard Smith è un famoso giornalista televisivo americano: lavora a Fox News dal 1996 e da circa dieci anni conduce il programma delle notizie, con sobrietà e affidabilità piuttosto distanti da quelle che generalmente vengono associate ai suoi colleghi di rete. Mercoledì 15 ottobre si è preso quattro minuti per mettere in chiaro i fatti su Ebola e spiegare perché negli Stati Uniti – ma vale anche per l’Europa – non c’è motivo di avere paura. Di seguito il video – che sta circolando molto online – e la traduzione in italiano.
Tutti insieme [respira profondamente]. Per i prossimi pochi minuti vi dirò quali sono i fatti su ebola. Bastano appena tre minuti. Ma innanzitutto: a oggi, dato quel che sappiamo, non dovreste avere nessuna preoccupazione riguardo ebola. Nessuna. Lo giuro. A meno che un medico o un operatore sanitario non vi abbiano contattati personalmente avvertendovi di una possibile esposizione al virus, non c’è niente di cui avere paura. Non ascoltate quelle voci isteriche interessate solo a diffondere paura alla radio, in tv oppure online. Le persone che scrivono e dicono cose isteriche sono irresponsabili. Questi sono i fatti. Un uomo ha preso ebola dall’altra parte del mondo. È morto tragicamente in un ospedale del Texas. Aveva i sintomi più gravi e quindi era nella sua fase più contagiosa: è così che funziona ebola.
Un’operatrice sanitaria di quell’ospedale è stata contagiata da lui. Se la sta cavando bene, dice. Sente la sua famiglia su Skype – è in isolamento – e dice di essere fortunata ad avere così tanto sostegno e cure mediche così avanzate. Il direttore del Centro per la difesa dalle malattie ci aveva già detto che si aspettava altri operatori sanitari contagiati in quell’ospedale, adesso è successo. Un’altra operatrice sanitaria di quello stesso ospedale è stata contagiata. La stanno trasferendo all’ospedale dell’Emory University di Atlanta. Ora: prima che mostrasse i sintomi, la donna ha volato da Cleveland a Dallas con Frontier Airlines. Dicono che non avrebbe dovuto ma l’ha fatto. Come sappiamo, se non hai sintomi non sei contagioso. Secondo i dottori, non aveva sintomi. In ogni caso, le autorità sanitarie stanno contattando chiunque fosse su quell’aereo per assicurarsi che stiano tutti bene. Il direttore del Centro per la difesa dalle malattie dice che è molto improbabile che qualcuno sia stato contagiato su quell’aereo.
Il contesto generale è importante. Ricordate che in tutto questo c’è la politica. Ci sono le elezioni di metà mandato tra poco: il partito al governo deve mostrarsi una guida sicura ed efficace per il paese; il partito all’opposizione deve mostrare che c’è una mancanza di leadership. Quindi il presidente ha cancellato eventi di campagna elettorale e raccolte fondi per tenere riunioni su ebola, e i suoi oppositori stanno accusando la sua amministrazione. Tutte queste cose sono irrilevanti ai fini dell’elencazione dei fatti su ebola. Di nuovo, questi sono i fatti. Non c’è un’epidemia di ebola negli Stati Uniti. Non c’è. Ci sono due operatrici sanitarie che sono state contagiate da un uomo prima che morisse. Sono state isolate. Non ci sono informazioni che suggeriscano che il virus abbia contagiato qualcuno tra la popolazione. Nessuno, negli Stati Uniti.
È stato suggerito che i leader politici e i professionisti sanitari ci stiano mentendo. Si tratta di assunti completamente infondati. Non ci sono prove di nessun tipo a nostra conoscenza che i nostri leader abbiano mentito su ebola. Vi dico con certezza questo pomeriggio che avere paura è la cosa sbagliata da fare. Essere “pietrificati”, come dice qualcuno, è ridicolo. Il panico che ha messo in difficoltà le borse e spaventato le persone per il rischio che i propri figli possano essere contagiati a scuola è controproducente e non ha fondamento nei fatti o nella ragione. Non c’è alcuna diffusione di ebola in America. Se le cose dovessero cambiare, ve lo diremmo. Ma non c’è niente che indichi che cambieranno. Il miglior consiglio per voi e la vostra famiglia in questo momento è: fate il vaccino dell’influenza. Al contrario di ebola, l’influenza si trasmette molto facilmente. L’influenza e la conseguente polmonite hanno ucciso 52.000 americani soltanto lo scorso anno. Il vaccino ridurrà le possibilità di contagio. Quindi fatelo.