20 foto notevoli di Leonid Breznev
Cinquant'anni fa divenne segretario generale del Partito comunista dell'Unione Sovietica e aveva una faccia che non si dimentica
Leonid Breznev, allora già a capo del Presidium del Soviet supremo dell’Unione Sovietica, aveva 57 anni quando il 14 ottobre 1964 – cinquant’anni fa esatti – prese il posto di Nikita Kruscev e fu nominato capo del Partito comunista (PCUS), la carica più importante nell’organizzazione del potere all’interno del sistema sovietico. Rimase segretario generale del partito per 18 anni, fino al giorno della sua morte, avvenuta il 10 novembre 1982, e – pur essendo ricordato dagli storici come uno dei principali responsabili dell’appesantimento burocratico del paese – è anche considerato uno dei leader sovietici che maggiormente svilupparono e mantennero una serie rilevante di rapporti internazionali, per lo più positivi nei primi anni del suo governo.
Decine di fotografie di Breznev, a distanza di decenni, mostrano ancora oggi in modo molto chiaro i rapporti di sostanziale distensione che – almeno fino al 1979, anno dell’intervento militare russo in Afghanistan – l’Unione Sovietica riuscì a mantenere con gli Stati Uniti e con l’Europa occidentale, oltre che i buoni rapporti personali che Breznev stesso sembrò avere con alcuni presidenti e capi di stato dell’epoca.
La sua immagine, come quella di altri protagonisti degli anni della Guerra Fredda, divenne infine massimamente popolare in tutto il mondo quando nel 1979 l’artista russo Dmitry Vrubel dipinse sulla parte est del Muro di Berlino una copia della foto che mostrava un bacio tra Breznev ed Erich Honecker, allora presidente della Repubblica Democratica Tedesca, in occasione del trentennale della RDT.