I pagamenti con Facebook Messenger
Il sito TechCrunch ha scoperto un progetto avanzato per dare dei soldi agli amici attraverso l'app, registrando i propri bancomat e carte di debito
Facebook Messenger, l’applicazione che serve per mandarsi messaggi sugli smartphone tramite il social network, potrà essere utilizzato anche per inviare denaro ai propri amici. La funzione non è ancora ufficiale, ma come spiega il sito di tecnologia TechCrunch è già nascosta nel codice dell’attuale versione dell’applicazione.
Dagli screenshot fino a ora circolati, sembra che il sistema servirà per mandare soldi contestualmente a un messaggio, come avviene già normalmente quando si invia una foto a un proprio contatto. Per farlo basterà avere associato la propria carta di debito, o bancomat, all’applicazione. Prima di potere inviare il denaro, Messenger chiederà l’inserimento di un PIN come ulteriore misura di sicurezza, per evitare che siano effettuate transazioni non autorizzate.
A quanto pare il sistema funzionerà solo con le carte di debito, cioè quelle che prevedono l’addebito diretto della cifra spesa sul conto corrente del loro titolare, contestualmente all’operazione e non in un secondo tempo (di solito a fine mese) come avviene con le carte di credito. Una carta di debito non è necessariamente un bancomat: ne esistono per effettuare i pagamenti ma non i prelievi, come ne esistono versioni ricaricabili non collegate a un conto corrente. Le carte di debito di solito hanno sistemi meno complicati per effettuare transazioni online, cosa che forse spiega la scelta di utilizzarle come sistema per i pagamenti tramite Facebook Messenger.
Per ora sul sistema di pagamento non ci sono molti altri dettagli: non è per esempio chiaro se Facebook offrirà il servizio gratuitamente o se tratterrà una commissione di qualche centesimo per ogni transazione. Si sa che inizialmente sarà attivo solo negli Stati Uniti e che si potranno inviare soldi solo a una persona, ma nel codice dell’applicazione è segnata la possibilità di sviluppare anche un sistema per pagamenti collettivi.
Il sistema potrà essere usato per pagare un debito con un amico, come per esempio restituirgli i soldi di una birra in un locale che non permette pagamenti separati. Non è ancora chiaro se saranno imposti limiti alle quantità di denaro che potranno essere scambiate, oltre a quelli già previsti dalle società che gestiscono le carte di debito.
Qualche indizio sul sistema per i pagamenti tramite Messenger era già circolato nelle scorse settimane. Si era parlato anche della presenza di qualche riferimento a PayPal, che però per ora non compare tra le opzioni, almeno stando agli screenshot.
La nuova funzione di Messenger potrebbe fare concorrenza a sistemi già esistenti, proprio a partire da PayPal, offrendo però un sistema più semplice e in una applicazione già familiare e usata da decine di milioni di persone. Di recente Facebook ha messo a capo di Messenger David Marcus, a lungo presidente di PayPal. La nomina aveva già fatto ipotizzare che Facebook fosse al lavoro per sviluppare un nuovo sistema per i pagamenti tra i propri utenti, e la notizia ripresa da TechCrunch sembra essere la conferma. Lo stesso CEO della società, Mark Zuckerberg, aveva detto che una delle probabili fonti di ricavo in futuro per Facebook sarebbero stati i pagamenti online, oltre alla pubblicità che per ora costituisce la parte più importanti dei ricavi.