I paesi che riconoscono lo stato palestinese, in una mappa
Dopo il riconoscimento da parte della Svezia, sono diventati oltre 130 (più di 40 in più rispetto al 1988)
Il primo ministro svedese Stefan Lofven, leader del nuovo governo di centrosinistra, ha annunciato durante il suo discorso di insediamento che la Svezia riconoscerà lo stato palestinese: «La soluzione dei due stati richiede il reciproco riconoscimento e la volontà di una coesistenza pacifica. La Svezia perciò riconoscerà lo stato della Palestina», ha detto Lofven. La Svezia diventerà quindi il primo grande paese membro dell’Unione Europea a riconoscere lo stato palestinese. Compresa la Svezia, i paesi nel mondo che riconoscono lo Stato di Palestina attualmente sono più di 130; nel 1988, quando l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) adottò unilateralmente la soluzione dei due stati, i paesi che riconoscevano la Palestina erano invece circa 90.
I paesi che riconoscono lo stato palestinese nel 2014
I paesi che riconoscevano lo stato palestinese nel 1988
Il riconoscimento da parte della Svezia segue di quasi due anni l’assemblea generale delle Nazioni Unite che promosse la Palestina da “entità non statuale” a “stato osservatore non membro”, con 138 voti favorevoli (compreso quello dell’Italia), 9 contrari (tra cui Stati Uniti, Canada e Israele) e 41 astenuti. Nel luglio del 2011, chiedendo il riconoscimento internazionale, la Palestina aveva presentato un documento (PDF) in cui sosteneva che i paesi che riconoscevano lo Stato di Palestina erano 122.
Nessuno degli altri grandi paesi dell’Unione Europea ha ancora formalmente riconosciuto lo stato palestinese: altri stati membri – come l’Ungheria e la Polonia – lo avevano invece riconosciuto prima ancora di entrare a far parte dell’Unione.